Introduzione
Sistemi innovativi per il riutilizzo e riciclaggio dei rifiuti nell’ambito delle plastiche e della filiera edilizia, ma anche trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche per favorire il riutilizzo di risorse preziose e contribuire alla riduzione della dipendenza da approvvigionamenti esteri.
Sono solo alcuni dei settori di intervento su cui si concentrano i 63 progetti ammessi al finanziamento - su 75 presentati - nell'ambito del bando Promozione dell'economia circolare e riduzione dei rifiuti nel sistema produttivo regionale sostenuto dal Programma regionale Fesr 2021-2027 con una dotazione di 20 milioni di euro.
I progetti selezionati registrano 35 milioni di euro di investimenti da parte delle aziende, una cifra importante che contribuisce alla realizzazione di due piorità del Programma regionale, quella sulla Ricerca, innovazione e competitività, a cui sono stati ammessi 51 progetti, e quella sulla Sostenibilità, decarbonizzazione, biodiversità e resilienza, per 12 progetti.
“La rilevanza del numero e della qualità di risposta delle imprese a questo secondo bando regionale sull’economia circolare conferma la maturità del nostro sistema produttivo - commentano il vicepresidente della Regione con delega alla Green economy, Vincenzo Colla, e l’assessora all’Ambiente, Irene Priolo -. Siamo di fronte al consolidamento di un processo di trasformazione non solo di norme e regolamenti, ma anche culturale, che vede nella circolarità della produzione e nella riduzione dei rifiuti un elemento a cui le aziende fanno sempre più riferimento, perché crea reputazione, certificazione e lavoro di qualità".
Il bando finanzia fino al 50% i progetti delle imprese che permettono di ridurre i rifiuti prodotti e aumentarne il recupero, con una nuova attenzione per quelle della moda, per la quale è prevista una riserva di risorse pari a 2 milioni di euro.
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Ultimo aggiornamento: 29-10-2025, 15:20
