Progetti Commissione europea e Ocse
La Regione Emilia-Romagna è stata selezionata dalla Commissione europea - Direzione generale della Politica regionale e urbana (Dg Regio), tramite inviti a manifestare interesse, per sperimentare modalità innovative di coinvolgimento di stakeholder e cittadini, con il supporto di esperti dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico - Ocse. I progetti realizzati e in corso di realizzazione di applicano alla Politica di coesione. In questo modo la Regione sta attuando e migliorando il grado di trasparenza e partecipazione attiva delle comunità regionali.
La definizione di Linee guida per la partecipazione
Primo progetto 2020-2022
Un primo progetto, realizzato tra il 2020 e il 2022 ha esplorato diverse modalità di coinvolgimento di cittadini e stakeholder: dalla consultazione online ai laboratori di partecipazione, alle campagne di sensibilizzazione fino ai processi deliberativi. Anche attraverso il coinvolgimento delle Autorità urbane, responsabili dei Laboratori aperti e dei referenti delle Aree interne si sono individuate esigenze e possibili strumenti da utilizzare. Il progetto ha portato alla realizzazione del Citizen Participation Playbook (PDF - 1.1 MB) (PDF - 1.1 MB), un vero e proprio manuale a supporto delle autorità pubbliche per la progettazione e realizzazione di processi partecipativi di qualità.
L’implementazione delle strategie di sviluppo territoriale con il coinvolgimento dei giovani
Secondo progetto 2023-2024
Il progetto di coinvolgimento dei giovani nelle strategie di sviluppo territoriale è stato presentato in risposta alla manifestazione di interesse Innovative Implementation of the Partnership Principle in EU Cohesion Policy presentata dalla Dg Regio della Commissione europea, che invitava le autorità pubbliche degli stati membri a proporre una o più metodologie innovative di partecipazione dei cittadini nei programmi della Politica di coesione per il periodo 2021-2027.
L'iniziativa mira a coinvolgere i giovani dell’area dell’Appennino Reggiano (studenti 14-19 anni) nella definizione di iniziative legate allo sviluppo sostenibile incluse nella Strategia di sviluppo territoriale per le aree interne e montane - Stami - finanziata da risorse Pr Fesr e Pr Fse+, con la supervisione degli esperti di Ocse.
Come momento conclusivo di questa fase progettuale, il 26 e 27 novembre 2024 è stato organizzato a Bologna presso il DAMA Tecnopolo Data Manifattura Emilia-Romagna il workshop Engaging citizens for Eu Cohesion Policy, in collaborazione con la Dg Regio e l'Ocse. I rappresentanti degli 11 Enti selezionati attraverso la manifestazione di interesse si sono incontrati per presentare i loro progetti e scambiare pratiche e lezioni apprese.
La piattaforma Eroi aperta ai beneficiari del Programma regionale Fesr
Terzo progetto 2024-2025
Questo progetto comprende azioni di capacity building per migliorare la relazione e la partecipazione di beneficiari potenziali ed effettivi. Il progetto comprende un’analisi delle esigenze dei beneficiari, dei punti di forza e di debolezza della struttura regionale che gestisce il Programma Fesr nella relazione con i beneficiari. L’obiettivo è quello di aprire la piattaforma Eroi, dedicata all’Open innovation, per consentire ai beneficiari di fare rete tra di loro e ricevere servizi a supporto della realizzazione dei loro progetti, costruendo nuove comunità e networking hub per rafforzare il loro potenziale di innovazione attraverso dialogo e confronto.
Workshop per lo sviluppo delle capacità dei beneficiari nella partecipazione alle politiche di coesione
Bologna, 16 luglio 2024
L’Autorità di gestione - Adg del Pr Fesr 2021-2027 partecipa a Supporting managing authorities to build the capacity of cohesion policy funds beneficiaries, progetto pilota Ocse-Commissione europea con l’obiettivo di rafforzare la capacità dei beneficiari di partecipazione ai programmi della Politica di coesione, migliorando il supporto offerto agli attuali e potenziali beneficiari del Programma, attraverso il loro coinvolgimento nell’elaborazione di proposte di miglioramento. Per raggiungere questo obiettivo, l’Adg ha organizzato un workshop interattivo rivolto ai diversi stakeholder per realizzare un piano d’azione concreto. I partecipanti al workshop hanno lavorato in tavole rotonde per tutta la giornata. Il lavoro della mattina è stato concentrato sulla valutazione dei punti di forza e delle difficoltà dell’Adg nel supporto ai beneficiari e sull’identificazione delle aree prioritarie su cui lavorare. Il pomeriggio è stato dedicato a un esercizio di “roadmapping” per la proposta di azioni concrete e fattibili per l’Adg, da implementare nell’ambito delle aree prioritarie identificate durante il lavoro della mattina.