Progetti per l'innovazione delle attività libero professionali

Por Fesr 2014-2020, Asse 3 , Azione 3.5.2 - Contributi per le attività professionali
Stato
Chiuso
Tipologia di bando Agevolazioni, finanziamenti, contributi
Chi può fare domanda
  • Grandi imprese
  • Micro imprese
  • PMI
  • Scuole, università, enti di formazione
Data di pubblicazione 15/03/2019
Scadenza termini partecipazione 16/05/2019 16:45
Chiusura procedimento 31/12/2020

Graduatorie

Presentazione domanda

Avvisi

  • Con determinazione n. 5225 del 27 marzo 2020 e per effetto del Decreto legge n. 23 dell'8 aprile 2020 il termine per la presentazione della rendicontazione è stato differito a 22 maggio 2020.Viene differito automaticamente anche il termine che hanno i beneficiari per quietanzare le spese.
  • Incontro sulla rendicontazione, martedì 28 Gennaio 2020 a Bologna, dalle ore 14.30 alle ore 16.30, presso la sede della Regione Emilia-Romagna in Aula Magna di Viale Aldo Moro 30

    Per partecipare è richiesta l’iscrizione online entro il 26 gennaio 2020. Al fine di consentire la partecipazione da parte di tutti gli interessati, si raccomanda di limitare la presenza all’incontro a uno/due rappresentanti al massimo per singolo beneficiario.

  • Con delibera di Giunta regionale n. 652 del 29 aprile 2019 sono stati riaperti i termini per la presentazione della domanda. La trasmissione delle domande di contributo deve essere effettuata dalle ore 10 del giorno 15 maggio 2019, fino alle ore 17 del giorno 30 maggio 2019.
    Il bando è chiuso anticipatamente alle 16,48 del 16 maggio per il raggiungimento di 150 domande, limite massimo previsto dal bando.

Obiettivi

Con delibera di Giunta regionale n. 368 dell'11 marzo 2019 la regione Emilia-Romagna intende promuovere in modo diffuso l’innovazione per l’ampliamento e il potenziamento dei servizi offerti per la crescita delle attività libero professionali, a supporto dei processi produttivi e dell’economia regionale.

Destinatari

  • Liberi professionisti ordinistici,  titolari di partita Iva, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria
  • Liberi professionisti non ordinistici titolari di partita Iva, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti“ (esclusa la forma di impresa). Iscritti alla gestione separata Inps come previsto dall'art. 2, comma 26 della Legge 335/95, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla Legge n.4/2013.

Interventi ammissibili

  • Interventi per l’innovazione tecnologica
  • Interventi per la ristrutturazione, l’organizzazione e il riposizionamento strategico delle attività libero professionali
  • Interventi per diffusione della cultura dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale

Nel caso di forme aggregate le iniziative proposte dovranno favorire lo sviluppo dell’aggregazione, la diversificazione dei servizi, le azioni di comunicazione e marketing, i servizi promozionali, i servizi di supporto alle decisioni, i processi di internazionalizzazione, quale strumento di rafforzamento della competitività sistemica del territorio e dei professionisti del territorio

Tipologia e misura del contributo

  • L’agevolazione, a fondo perduto, é concessa nell'ambito del regime de minimis, nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile.
     La percentuale di contributo è elevata al 45% qualora ricorra una delle seguenti ipotesi:
  • nel caso in cui il beneficiario realizzi un incremento occupazionale;
  • nel caso in cui il beneficiario caratterizzati dalla rilevanza della componente femminile/giovanile;
  • nel caso in cui il beneficiario sia in possesso del rating di legalità;
  • nel caso in cui la sede operativa o unità locale oggetto dell’intervento sia localizzata in area montana oppure nelle aree 107.3.C. definite dalla commissione europea.

I progetti dovranno avere una dimensione minima di investimento ammesso pari a € 15.000, mentre l’importo massimo del contributo concedibile per ciascun progetto non potrà eccedere la somma complessiva di € 25.000.

Scadenza bando

La presentazione della domanda avviene per via  telematica tramite applicativo web Sfinge 2020. La trasmissione delle domande di contributo deve essere effettuata dalle ore 10 del giorno 15 maggio 2019, fino alle ore 17 del giorno 30 maggio 2019.
Il bando è chiuso anticipatamente alle 16,48 del 16 maggio per il raggiungimento di 150 domande, limite massimo previsto dal bando.

Trattamento dei dati

I dati dei beneficiari sono pubblicati in formato aperto ed elaborati ai fini della prevenzione di frodi e irregolarità   

Multimedia

Progetti ict per professionisti — Programma operativo regionale — Fondo europeo di sviluppo regionale Infografica sul bando

Guarda l'infografica sul bando


Per informazioni

Sportello imprese
dal lunedì al venerdì, 9.30-13.00
tel. 848.800.258 (chiamata a costo tariffa urbana, secondo il proprio piano tariffario) infoporfesr@regione.emilia-romagna.it

Assistenza tecnica sfinge 2020

  • Aprire una segnalazione tramite la voce Segnalazioni dall'applicativo Sfinge 2020
  • telefonare al numero 051.41.51.866 -  Attenzione Il supporto telefonico è fornito solo dopo che è stata aperta una Segnalazione con le informazioni di dettaglio necessarie a comprendere la problematica.
Materia: Innovazione e ICT
Finanziato con fondi europei: FESR

Azioni sul documento

ultima modifica 2022-09-08T16:58:35+01:00
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