Progetti di qualificazione di beni ambientali e culturali
Stato |
Chiuso
|
---|---|
Tipologia di bando | Agevolazioni, finanziamenti, contributi |
Finanziato con fondi europei | |
Chi può fare domanda |
|
Data di pubblicazione | 02/01/2016 |
Scadenza termini partecipazione | 30/04/2016 23:55 |
Chiusura procedimento | 29/12/2023 |
Il bando, approvato dalla Giunta regionale con delibera n. 2176 è stata integrata con delibera di Giunta regionale n. 290 del 29 febbraio 2016 (463.31 KB) (con la quale sono stati posticipati anche i termini per la presentazione della domanda), intende valorizzare gli attrattori naturali, artistici e culturali che, per rilevanza strategica, sono in grado di migliorare la competitività turistica dei territori interessati e di tutto il sistema regionale coerentemente con le Linee guida regionali per la promozione e la commercializzazione turistica (333.41 KB).
Obiettivi
In particolare il bando punta a sostenere progetti che intervengano sulla qualificazione e valorizzazione di attrattori del patrimonio naturale e culturale.
Gli attrattori oggetto dei progetti di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio naturale devono essere collocati nelle seguenti aree:
- appennino emiliano-romagnolo
- delta del Po
- distretto turistico balneare della costa emiliano-romagnola.
Gli attrattori oggetto degli interventi di qualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale devono essere collocati nelle seguenti aree:
- città d'arte dell'Emilia-Romagna
- aree del sisma del 2012
- distretto turistico balneare della costa emiliano-romagnola.
Beneficiari
Possono partecipare al bando enti locali in forma singola o associata, loro società in house e altri soggetti pubblici.
L'agevolazione prevista consiste in un contributo a fondo perduto fino a un massimo dell'80% del costo totale ammissibile di ciascun progetto per un valore non superiore a 3,5 milioni di euro. Ciascun progetto dovrà prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a 1 milione di euro.
Interventi ammessi
Sono ammesse le spese sostenute e pagate dai beneficiari tra la data di approvazione del bando e il 31 dicembre 2019, in particolare per:
- interventi tecnici (progettazione, indagini, studi e analisi, direzione lavori, studi di valutazione di impatto ambientale, collaudi, studi di fattibilità economico-finanziaria, perizie e consulenze professionali fino a un massimo del 155 dell'importo a base d'appalto.
- opere di recupero, qualificazione e valorizzazione dei beni ambientali e culturali
- sicurezza
- acquisto e installazione attrezzature, soluzioni tecnologiche e impianti, cablaggio
- arredi funzionali al progetto
- acquisto di terreni e immobili.
Scadenze
Al momento della presentazione della domanda i progetti non possono essere già conclusi e i lavori per la loro realizzazione dovranno essere terminati entro il 31 dicembre 2019.
Le domande di contributo possono essere presentate dal 21 marzo 2016 fino al 30 aprile 2016, esclusivamente online, tramite l’applicativo che sarà messo a disposizione su questo sito prima dell'apertura del bando.
Trattamento dei dati
I dati dei beneficiari sono pubblicati in formato aperto ed elaborati ai fini della prevenzione di frodi e irregolarità.
Sportello imprese
dal lunedì al venerdì, 9.30-13.00
tel. 848.800.258 (chiamata a costo tariffa urbana, secondo il proprio piano tariffario)
infoporfesr@regione.emilia-romagna.it