La Regione investe nell'innovazione e riqualificazione degli esercizi commerciali e di vicinato
Città più belle e attrattive con i nuovi fondi per il rilancio dell’economia urbana. La Regione ha approvato le graduatorie del bando Sostegno all'innovazione delle imprese del commercio di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi anche polifunzionali, finanziato con risorse del Programma regionale Fesr 2021-2027; 13,5 milioni di euro di contributi a sostegno di progetti innovativi per le attività di commercio di vicinato, ambulante, bar e ristoranti, discoteche e sale da ballo. Con un investimento complessivo generato sui territori di oltre 32,8 milioni di euro.
Su 400 domande pervenute, sono stati ammessi a contributo 326 progetti. E per finanziarli tutti, la Regione ha aumentato le risorse a disposizione, inizialmente di 10 milioni di euro, con ulteriori 3,5 milioni.
“Sosteniamo il commercio e diamo sostanza alla nuova legge regionale per rendere le attività delle nostre città e paesi sempre più dinamiche e moderne - commenta l’assessore regionale a Commercio e Turismo, Andrea Corsini. Con ulteriori 3,5 milioni di euro riusciamo a rispondere a tutti i progetti ammessi a contributo. Così rilanciamo l’economia urbana attraverso la completa riqualificazione delle imprese. Puntando sul digitale e i servizi, oggi sempre più necessari per affrontare la trasformazione dei mercati e le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori”.
I progetti selezionati
Nella graduatoria in testa bar e ristoranti, con 186 progetti selezionati, il 57% del totale, seguiti, con 112 progetti, il 34,3%, dalle attività di commercio al dettaglio in sede fissa con caratteristiche di vicinato. E ancora, sono stati ammessi a contributo 12 interventi relativi a esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande artigianali, 11 a discoteche, sale da ballo, night club e simili, 4 ad attività di commercio ambulante e un esercizio commerciale polifunzionale.
Per quanto riguarda la tipologia: 191 progetti, il 58%, prevedono la riqualificazione degli ambienti e l’innovazione gestionale, 80, il 24,5%, interventi di sola innovazione gestionale e miglioramento dei sistemi di vendita e dei servizi offerti, mentre 55, il 16,8%, la sola riqualificazione.
I progetti sul territorio
I progetti sono spalmati su tutte le province del territorio regionale : 59 a Rimini, 56 a Bologna, 51 a Modena, 34 a Ravenna, 33 a Piacenza, 28 a Parma, 27 a Forlì-Cesena, 26 a Reggio-Emilia e 12 a Ferrara.
34 progetti riguardano anche aree interne o montane e 60 aree alluvionate.
76 progetti, il 23,3%, riguardano imprese femminili e 21, il 6,4%, quelle giovanili.
Sono 73, il 22,3%, i progetti che prevedono interventi finalizzati a favorire l’accessibilità ai clienti con disabilità.
Potevano presentare la domanda ed essere beneficiari dei contributi i soggetti, gli enti, le organizzazioni private, iscritte alle CCIAA competenti per territorio, per le attività di commercio al dettaglio in sede fissa con i requisiti di esercizio di vicinato; commercio al dettaglio ambulante; discoteche, sale da ballo ed attività simili. Inoltre, per attività artigianali ma intestatarie di un titolo per l’esercizio di somministrazione alimenti e bevande, o per la vendita di prodotti alimentari e gli esercizi commerciali polifunzionali limitatamente alle attività di commercio al dettaglio di vicinato.
I contributi coprono dal 40 al 60% dei costi sostenuti. Gli interventi dovranno essere completati entro giugno 2025.