Regione e manager insieme per favorire lo sviluppo e aumentare la competitività delle imprese
La Regione firma il Protocollo d’intesa con la Confederazione italiana dirigenti e alte professionalità.
Una sfida che vede insieme istituzioni, imprese e manager per rilanciare la crescita nel territorio emiliano-romagnolo. Con l’obiettivo di favorire e accompagnare la transizione digitale e l’innovazione tecnologica, oltre a promuovere percorsi per migliorare la competitività delle imprese stesse, soprattutto quelle piccole e medie, valorizzando le competenze e l’alta formazione del management.
Questi alcuni dei punti chiave del Protocollo d’intesa firmato in occasione dell’assemblea annuale di Manageritalia Emilia, presso gli spazi di Boom Knowledge Hub a Osteria Grande di Ozzano (Bologna).
A sottoscrivere l'accordo tra Regione Emilia-Romagna e Confederazione italiana dirigenti e alte professionalità (Cida), Vincenzo Colla, assessore regionale allo Sviluppo economico e green economy, lavoro e formazione, e Cristina Mezzanotte, segretaria regionale Cida Emilia-Romagna.
Tra gli impegni assunti dalle parti, in particolare dalla Regione, quello di favorire gli investimenti, la crescita, la sostenibilità, la competitività e l’internazionalizzazione di tutto il sistema imprenditoriale regionale, con particolare attenzione alle pmi, anche attraverso gli strumenti previsti dalle programmazioni regionali dei Fondi europei Fesr e Fse Plus 2021-2027.
“La Regione sta investendo sulle competenze una quantità di risorse mai viste prima, perché sappiamo che prima di qualsiasi manufatto vengono le teste, spiega l’assessore Colla. Il nostro ecosistema economico, fatto in larga parte di piccole e medie imprese capaci di realizzare prodotti di nicchia di alta qualità, necessita di adeguate professionalità a tutti i livelli, per competere in un mondo che sta affrontando grandi cambiamenti. La transizione digitale e quella ecosostenibile sono processi che richiedono un’accelerazione rispetto all’adeguamento delle conoscenze e alla capacità di interpretare le nuove linee di sviluppo”.
“L’intesa interviene sul segmento alto di professionalità - aggiunge Colla - talenti ai quali offrire formazione all’altezza dei bisogni delle imprese e dei professionisti, per guidare la svolta del nostro tessuto produttivo garantendo sviluppo e buona occupazione. Un ulteriore tassello, dunque, in coerenza con la legge regionale per attrarre e trattenere talenti approvata quest’anno e che vuole rafforzare anche la capacità di relazione dei manager con le rappresentanze e il tessuto imprenditoriale”.
“Grazie alla firma di oggi - spiega Cristina Mezzanotte - registriamo da parte della Regione la volontà di condividere con la confederazione dei dirigenti e delle alte professionalità, un progetto comune al fine di sviluppare sinergie che possano mettere le competenze al centro dello sviluppo delle piccole e medie imprese del nostro territorio. Formazione continua e riqualificazione per i manager per dare nuovi impulsi al nostro tessuto economico. Attraverso questo protocollo - conclude - ora abbiamo un perimetro in cui sviluppare contenuti utili non solo ai nostri associati ma a tutte le realtà economiche”.
Il protocollo d’intesa
Il protocollo avrà una durata di 36 mesi e si pone diversi obiettivi, fra cui individuare i fabbisogni formativi e professionali, finalizzati a diffondere la cultura manageriale, richiesti dal mondo delle imprese e dei manager. Inoltre, si propone di promuovere l’inserimento, lo sviluppo delle competenze e della formazione connessa alle politiche attive del lavoro, in relazione alle esigenze organizzative e gestionali delle piccole medie imprese, nonché incrementare la competitività dell’ecosistema produttivo e del territorio regionale tramite l’attrazione di alte competenze e professionalità. Prevista anche la realizzazione di convegni, incontri e occasioni di confronto con gli stakeholder per promuovere e trasferire buone pratiche di gestione del cambiamento.