Ferrara più inclusiva grazie ai fondi europei
Oltre 8 milioni di euro per trasformare i luoghi storici della città in spazi inclusivi, sostenibili e aperti alla partecipazione e alla creatività dei giovani. Piazza Gobetti e piazza Travaglio ripensate come luoghi sostenibili, un chilometro e mezzo di Mura monumentali che diventano finalmente accessibili e nell'area dei Bagni Ducali nasce il Polo musicale della città.
Questo, in estrema sintesi, il progetto che il Comune di Ferrara ha condiviso con la Regione Emilia-Romagna attraverso una strategia dal titolo LOOK UP - Urbanità condivisa e transizione sostenibile nell'ambito del Documento Strategico Regionale per la Programmazione Unitaria delle Politiche Europee di sviluppo 2021-2027 (4.39 MB) e l'attuazione dell'Agenda Trasformativa Urbana per lo Sviluppo Sostenibile (ATUSS) per la quale l'ente ha previsto di assegnare al Comune di Ferrara la somma di 7.700.000 euro nell'ambito della programmazione Fesr 2021-2027 e di altri 700.000 euro per la programmazione di attività relative al programma Fse Plus.
"L'elaborazione del progetto LOOK UP è frutto di uno sforzo congiunto di tutta la Giunta e dei diversi settori della amministrazione comunale - spiega Alessandro Balboni, assessore all'Ambiente e ai Progetti Europei del Comune di Ferrara - . Nella progettazione abbiamo dato ampio spazio alla rifunzionalizzazione di luoghi e percorsi che migliorano la fruibilità e la vivibilità di Ferrara. L'intero progetto, di cui ora sono definite esclusivamente le linee strategiche sarà oggetto di un importante percorso partecipativo che vedrà coinvolti tutti i soggetti interessati e in primo piano i giovani attraverso scuole e associazioni".
La scelta dei luoghi
I luoghi della città che verranno interessati dagli interventi si snodano attraverso un percorso che ruota idealmente attorno al Teatro Verdi (già oggetto della precedente programmazione Fesr 2014-2020) e la scelta di intervenire su spazi aperti è frutto delle esigenze evidenziate dal periodo segnato dalla pandemia.
Altro input fondamentale, che porterà a una delle più importanti rivoluzioni urbanistiche della città, è la ricucitura del quartiere di via Bologna al centro storico, favorita dall'atteso interramento del tratto urbano della ferrovia.
Il percorso
- Le piazze - Piazza Gobetti (per la parte pubblica) e Piazza Travaglio saranno riprogettate sulla scia del progetto partecipato che ha definito la riqualificazione di piazza Cortevecchia, in un'ottica innovativa che garantisca accessibilità, funzionalità ed un utilizzo facilitato degli spazi comuni attraverso un arredo urbano smart, con particolare attenzione agli aspetti ambientali e alla mitigazione degli effetti climatici sull'utilizzo di luoghi pubblici in aree urbane.
- Le mura - Dal baluardo San Lorenzo (area parcheggio) partirà quello che è uno dei pezzi forti dell'intero progetto: un percorso di oltre un chilometro nel sovramura, inclusivo ed accessibile alle persone con disabilità, grazie ad una serie di accorgimenti che metteranno in sicurezza il camminamento arricchendolo di elementi informativi per le più diverse esigenze.
- Il polo musicale - Proseguendo verso la zona sud della città, il progetto Atuss interseca, alla fine di via Baluardi verso l'area di San Giorgio, un altro importante tassello di riqualificazione della città finanziato con fondi Pnrr destinato ad intervenire sull'accesso della viabilità sud-est, per poi proseguire verso la zona dei Bagni Ducali, dove già esistono spazi multifunzionali dedicati alla creatività giovanile e alla musica.
Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata del Comune di Ferrara.