La Regione Emilia-Romagna finanzia 266 progetti di innovazione per professionisti

Un investimento di oltre 5,7 milioni di euro a fondo perduto sostiene la crescita e l'adattamento delle professioni autonome nell'era dell'innovazione tecnologica

La Regione Emilia-Romagna, in un'azione volta a sostenere il settore delle professioni autonome, ha annunciato il finanziamento di 266 nuovi progetti per oltre 5,7 milioni di euro grazie ai fondi europei. Questo straordinario investimento mira a rafforzare le competenze dei professionisti e promuovere l'innovazione tecnologica, consentendo loro di adattarsi alle sfide dell'ecosistema economico moderno. Un segnale di protagonismo che incoraggia il settore a riorganizzarsi, collaborare e crescere, diventando un motore di sviluppo per la regione.

Il panorama delle professioni autonome è in continua evoluzione, con la complessità delle reti aziendali e sociali che rende fondamentale un adeguamento costante delle competenze. Per rispondere a questa esigenza, la Regione Emilia-Romagna ha deciso di investire nel potenziale dei professionisti locali attraverso il finanziamento di 266 progetti innovativi, per un totale di quasi 14 milioni di euro. Questi fondi, provenienti dal Programma Fesr 2021-2027, offriranno un supporto concreto a oltre 500 professionisti, sia iscritti che non iscritti agli ordini professionali, operanti in svariati settori.

L'Assessore Colla: una misura strategica che mette a disposizione risorse per far crescere nuovi strumenti e qualificare i professionisti, specialisti flessibili e interdisciplinari capaci di muoversi nella complessità delle reti aziendali e sociali. Abbiamo bisogno di un mondo delle professioni avanzato e strutturato, all’altezza delle nuove sfide dell’ecosistema economico

Tra i 266 progetti finanziati, sono presenti professionisti provenienti da diverse città dell'Emilia-Romagna. Bologna, Ferrara, Modena e Parma sono le città con il maggior numero di progetti approvati, ma altre città come Forlì-Cesena, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini sono altrettanto coinvolte. L'ampia varietà dei professionisti coinvolti è un segno del dinamismo del settore, con medici, ingegneri, commercialisti, veterinari, avvocati e molti altri professionisti che partecipano attivamente a questa iniziativa.

Le spese previste dai progetti riguardano principalmente l'acquisto di attrezzature innovative e infrastrutture telematiche, tecnologiche e digitali. Questo aspetto è cruciale poiché favorisce l'adozione di nuove tecnologie e l'ottimizzazione dei servizi offerti dai professionisti. Un altro aspetto importante è l'investimento in brevetti, licenze software, cloud e servizi applicativi o altre forme di proprietà intellettuale, che stimolano l'innovazione e la creatività nel settore.

Oltre un milione di euro è destinato a consulenze specializzate, per aiutare i professionisti a riposizionare i loro studi, trasferire nuove tecnologie, esplorare nuovi mercati e migliorare le loro capacità di comunicazione con il mercato, i clienti e gli stakeholder. Queste consulenze sono un valido strumento per valorizzare le competenze dei professionisti e creare sinergie tra i diversi attori del settore.

Questo ambizioso progetto dimostra l'impegno della Regione Emilia-Romagna nel sostenere il lavoro autonomo e rafforzare il ruolo strategico dei professionisti nella crescita economica della regione. L'investimento in formazione e innovazione è una scelta vincente per rimanere competitivi in un mercato in continua evoluzione. I professionisti coinvolti in questi progetti saranno in grado di migliorare le proprie capacità e adattarsi alle nuove esigenze della società, contribuendo così alla prosperità e allo sviluppo dell'intera regione.

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