La partecipazione dei cittadini alla Politica di coesione

Pubblicate le linee guida della Regione Emilia-Romagna co-progettate insieme all’Ocse nell’ambito del progetto pilota della Commissione europea

Dall’ultimo sondaggio Eurobarometro sulla consapevolezza dei cittadini rispetto alla politica regionale dell’Ue è emerso che otto europei su dieci hanno sentito parlare di progetti cofinanziati dai Fondi europei nella zona in cui vivono. L’attenzione è alta e il ruolo dei cittadini appare sempre più decisivo nel futuro della Politica di coesione. Per coinvolgerli nella sua attuazione e per rendere le autorità pubbliche più trasparenti e responsabili, la Commissione europea ha selezionato nel luglio 2020 cinque Autorità nazionali e regionali, tra cui la Regione Emilia-Romagna, per capire come avrebbero potuto mettere i cittadini al centro della programmazione dei Fondi europei. Da qui è partito il progetto pilota svolto con il supporto dell’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, che ha visto l’Emilia-Romagna protagonista di un percorso di co-progettazione terminato con la pubblicazione delle Linee guida per la partecipazione dei cittadini in Emilia-Romagna.

Contenuti e finalità 

Si tratta di uno strumento che aiuta le Autorità pubbliche a identificare le opportunità e a pianificare la partecipazione dei cittadini nella progettazione, attuazione e valutazione delle strategie di sviluppo territoriale nell'ambito della Politica di coesione in Emilia-Romagna. Le linee guida danno indicazioni sull'ordine in cui dovrebbe essere progettato un processo partecipativo, su come garantire qualità e follow-up e offrono una serie di metodi e strumenti diversi che possono essere utilizzati a seconda dello scopo e del contesto. Uno strumento strategico verso la nuova programmazione dei Fondi europei, che ha tra le priorità lo sviluppo territoriale, per contrastare le diseguaglianze e promuovere l’attrattività e la sostenibilità dei territori.

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