Giovani e partecipazione attiva per lo sviluppo dei territori

La Regione selezionata dalla Commissione europea per un progetto partecipativo con supporto di esperti Ocse

Coinvolgere i giovani nel processo di decision-making che riguarda il loro territorio, sostenere le aree più svantaggiate attraverso la collaborazione con le comunità locali, migliorare la consapevolezza dell’impatto delle politiche di coesione sui territori regionali. Questi gli obiettivi principali del progetto presentato da Regione Emilia-Romagna in partnership con l’associazione di promozione sociale Bangherang, che è stato selezionato dalla Commissione europea insieme ad altri 6 tra i progetti sulla cittadinanza attiva più innovativi in Europa.

Al centro del progetto sono le nuove generazioni di una o due zone interne e montane della regione, per coinvolgerli nella realizzazione partecipata delle nuove strategie di sviluppo territoriale. Si tratta di un insieme di azioni previste dal nuovo Programma regionale Fesr 2021-2027, che pone tra le sue priorità l'inclusione territoriale con una serie di attività per il rilancio dei territori collocati al di fuori della grande direttrice di sviluppo rappresentata dalla via Emilia. 

Il progetto nasce da una precedente esperienza nel campo della cittadinanza attiva, di cui la Regione Emilia-Romagna era stata protagonista nel 2020 con il supporto dell'Ocse. A partire da quel primo progetto pilota sono state elaborate le Linee guida per la partecipazione dei cittadini in Emilia-Romagna, uno strumento a disposizione delle Autorità pubbliche per coinvolgere attivamente i cittadini nella progettazione, attuazione e valutazione delle strategie di sviluppo territoriale nell'ambito della Politica di coesione in Emilia-Romagna.

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