Domande frequenti/Faq

Le risposte alle domande più frequenti sulle opportunità

Cos’è il De minimis?

In base agli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, gli aiuti di Stato sono incompatibili con il diritto dell’Unione e devono essere notificati alla Commissione in modo che essa possa di volta in volta verificare il loro impatto sulla concorrenza ed autorizzarli se ritenuto opportuno. Tuttavia, il regolamento (EC) 1998/2006 esenta dall’obbligo di notifica gli aiuti de minimis, ovvero gli aiuti di Stato di modesta entità che non dovrebbero provocare significative distorsioni della concorrenza.

Lo scopo del regolamento de minimis è quello di permettere agli Stati di sostenere alcuni settori di attività o imprese tramite la concessione di aiuti di modesta entità senza dover attendere un’autorizzazione da parte della Commissione e quindi semplificando e velocizzando le procedure.

L’importo complessivo dell’aiuto concesso ad una singola impresa non può superare i 200.000€ in tre anni, ad eccezione di quelle che operano nel settore dei trasporti su strada per conto di terzi che possono ricevere al massimo 100.000€.

Quali sono le imprese femminili e giovanili?

Secondo la normativa italiana si intende per impresa a prevalente partecipazione femminile:

  • società di persone o cooperative costituite da donne in misura non inferiore al 60%;
  • società di capitali, in cui almeno i 2/3 delle quote di partecipazione spettino alle donne e gli organi di amministrazione siano costituiti per almeno 2/3 da donne;
  • imprese individuali la cui titolare della Partita Iva sia una donna.

Non esistendo una definizione univoca, ci si riferisce ad alcuni leggi di incentivazione che considerano imprese a prevalente costituzione giovanile, quelle che rispettano il primo e/o il secondo dei seguenti requisiti:

  • società o cooperative costituite prevalentemente da giovani tra i 18 e i 29 anni (la percentuale di prevalenza viene poi specificata da ciascuna legge ed è solitamente compresa tra il 51% e il 60%);
  • società o cooperative costituite esclusivamente da giovani tra i 18 e i 35 anni.

Quali sono le caratteristiche dimensionali delle piccole e medie imprese?

La piccola impresa ha le seguenti caratteristiche dimensionali (Decreto del 18 Aprile 2005):

  • numero di occupati che varia da 10 a 49 annui;
  • fatturato annuo non superiore a 10 milioni di Euro;
  • rispetta il requisito di autonomia.

Il numero di occupati e gli importi finanziari sono quelli dell’ultimo esercizio contabile chiuso.

L’importo del fatturato è calcolato al netto dell’IVA e di altri diritti o imposte indirette.

La media impresa ha le seguenti caratteristiche dimensionali (Decreto del 18 Aprile 2005):

  • numero di occupati che varia da 50 a 249;
  • fatturato annuo non superiore a 50 milioni di Euro, oppure un totale del bilancio annuo non superiore a 43 milioni di Euro.
  • rispetta il requisito di autonomia.

Il numero di occupati e gli importi finanziari sono quelli dell’ultimo esercizio contabile chiuso.

L’importo del fatturato è calcolato al netto dell’IVA e di altri diritti o imposte indirette.

Cos’è il registro delle imprese

Costituisce l'anagrafe delle imprese e contiene i dati (costituzione, modifica, cessazione) di tutte le imprese con qualsiasi forma giuridica e settore di attività economica, con sede o unità locali sul territorio nazionale, nonché gli altri soggetti previsti dalla legge.

La gestione si avvale di un archivio nazionale gestito dalla società Infocamere mentre le attività sono decentrate presso le Camere di Commercio.

Il Registro Imprese è suddiviso in due sezioni: Ordinaria e Speciale.

Cosa sono i codici Ateco

È la classificazione, che distingue le unità diproduzione secondo l’attività da esse svolta e finalizzata all’elaborazione di statistiche di tipo macroeconomico, aventi per oggetto i fenomeni relativi alla partecipazione di tali unità ai processi economici.

La classificazione in uso è la Nace Rev. 2 (classificazione Ateco versione 2007).

In cosa consiste la cumulabilità dei contributi?

È la possibilità di richiedere più contributi sia sotto il profilo oggettivo (stesso progetto) che temporale.

Domande frequenti su ciascun bando

Le domande relative ai singoli bandi approvati nell'ambito del Programma regionale Fesr 2021-2027, suddivisi per anno di pubblicazione 

Bandi pubblicati nel 2024

Bando internazionalizzazione delle Pmi e aggregazioni di Pmi

Bando produzione opere cinematografiche e audiovisive

Bando coinvolgimento dei giovani sull’uso consapevole dei social media e dell’intelligenza artificiale

Bando incubatori e acceleratori

Bando innovazione delle imprese del commercio di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi anche polifunzionali

Bando promozione economia circolare e riduzione rifiuti

Bando rafforzamento delle competenze per la transizione industriale, digitale e green lungo la direttrice della Strategia di Specializzazione intelligente - S3

Bando azioni di sistema rete regionale per la transizione digitale delle imprese

Bandi pubblicati nel 2023

Bando attrazione investimenti in Emilia-Romagna - Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese

Bando infrastrutture verdi e blu in aree urbane e periurbane

Bando transizione digitale dei soggetti iscritti al REA

Bando ricerca aerospace economy e progettazione infrastrutture critiche

Bando innovazione e investimenti imprese culturali e creative

Bando digitalizzazione del patrimonio culturale (Digital humanities)

Bandi pubblicati nel 2022

Bando rafforzamento e aggregazione attività libero professionali

Bando sviluppo di Comunità energetiche rinnovabili

Bando imprenditoria femminile

Bando sostegno degli investimenti produttivi finalizzato all'innovazione delle imprese

Bando progetti di ricerca industriale rivolti agli ambiti prioritari della Strategia di Specializzazione intelligente - S3 2023-2024

Bando interventi energetici e prevenzione sismica delle imprese

Bando gestione e sviluppo dei Tecnopoli 2023-2025

Bando sviluppo delle startup innovative

Bando progetti di ricerca e sviluppo sperimentale

Bando sostegno transizione digitale delle imprese

Archivio delle domande frequenti relative ai bandi finanziati con risorse del Programma Fesr 2014-2020

Azioni sul documento

ultima modifica 2025-01-13T18:09:27+01:00
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