Domande frequenti
- Se un’impresa ha ottenuto il contributo partecipando al bando a sostegno di partecipazioni fieristiche 2015 (D.g.r. 1939/2015) può fare domanda per i progetti di tipo B del nuovo bando?
Sì, purché abbia presentato la rendicontazione entro il termine del 27 aprile fissato dalla D.g.r. 1939/2015, oppure purché abbia presentato formale rinuncia al contributo prima del 27 aprile 2017 - Cosa significa l’obbligo di regolare i pagamenti esclusivamente attraverso bonifico singolo? Non si potrà più pagare una fattura in più tranche?
Significa che il bonifico non potrà regolare il pagamento di più fatture contemporaneamente, ma dovrà essere riferito a una sola fattura. I pagamenti in più tranche sono ancora ammessi. - Cosa significa per l’impresa di avere un conto corrente dedicato ai pagamenti e agli incassi relativi al progetto?
L’impresa non deve aprire un conto esclusivamente per la gestione del progetto, può usare uno o più conti corrente già esistenti, dai quali potranno fare anche altre operazioni non legate al progetto. L’importante è che il numero di tutti i conti che saranno utilizzati sia comunicato preventivamente alla Regione. Non saranno ammesse infatti spese sostenute da conti corrente diversi da quelli comunicati. - Il bando prevede che le spese siano riferite ad attività avviate a partire dalla data di presentazione del progetto: questo significa che eventuali contratti firmati prima di questa data non saranno ammessi?
Le attività e i contratti attinenti al progetto non possono risalire a una data precedente rispetto a quella di presentazione della domanda. L’unica eccezione è la prenotazione e l’affitto di spazi espositivi presso fiere, che potranno essere formalizzati anche in date precedenti. Restano comunque non ammissibili fatture emesse e pagate, anche solo parzialmente, prima della data di presentazione della domanda. Questo vale sia per i progetti di tipo A che per i progetti di tipo B. - Nei progetti di tipo A sono ammesse anche le spese per l’ottenimento di certificazioni della qualità dei processi lavorativi?
No, sono ammesse solo le spese per certificazioni richieste per l’esportazione nei paesi target del progetto. - Per ottenere la premialità legata all’incremento occupazionale, vale anche la trasformazione del contratto di apprendistato in contratto a tempo indeterminato di un collaboratore già presente in azienda?
I collaboratori con contratto di apprendistato non concorrono al conteggio delle Ula, quindi la conferma a tempo indeterminato di un collaboratore già assunto con contratto di apprendistato è considerata incremento occupazionale. -
L’applicativo Sfinge2020 prevede che l’impresa partecipante inserisca il totale di bilancio come dato obbligatorio, ma le imprese in contabilità semplificata non hanno totale di bilancio: come possono fare per non essere bloccati nella compilazione?
Esclusivamente le imprese con contabilità semplificata possono ripetere il totale del fatturato anche nel campo del totale di bilancio. Il dato è comunque sufficiente per risalire alla dimensione dell’impresa. -
Come è da intendere il concetto di “Azioni”, e come compilare i relativi campi descrittivi e le voci di costo sulla tabella budget?
I campi dedicati alle azioni e le relative voci di costo possono essere compilati in maniera diversa a seconda del caso. Ne riportiamo alcuni tra i più frequenti.
1) Se un’impresa prevede di fare solo 3 eventi (fiere + evento promozionale o 3 fiere), oppure di aggiungere a queste un’eventuale attività collaterale come registrazione marchio o acquisizione certificazioni, può inserire per ogni azione una attività.
Esempio:
azione 1= fiera1
azione 2 = fiera 2
azione 3 = fiera 3/evento promozionale
azione 4 = registrazione marchio sul paese XXXXX
2) Se un’impresa ha diverse attività suddivise per paese target, ogni azione può comprendere le attività incentrate su quel paese (es. fiera, acquisizione certificazioni etc).
Nella relativa tabella budget per quella azione, le voci di costo potranno essere inserite anche aggregate.
Esempio se nell’azione 1, incentrata sul paese XXXX sono previste due fiere, la voce di spesa A1) riporterà la somma dei costi delle due aree espositive.
E’ importante che nel campo descrittivo dell’Azione siano ben dettagliate le attività che l’impresa andrà a realizzare, compresi nomi delle fiere, descrizione degli eventi promozionali, luoghi e date in cui si terranno gli eventi.
3) Se un’impresa prevede di fare numerose fiere ed eventi, consulenze, acquisizione certificazioni e registrazione marchi, senza incentrare le attività su un ristretto numero di paesi target, allora può suddividere le azioni per tipologia di attività.
Esempio:
azione 1 = tutte le fiere e gli eventi promozionali
azione 2 = consulenze
azione 3 = acquisizione certificazioni
azione 4 = registrazione marchio
Anche in questo caso le voci di costo potranno essere aggregate, ad esempio, per l’azione 1, la voce di spesa A1) riporterà la somma dei costi per l’acquisizione degli spazi espositivi per tutti gli eventi inseriti.
Inoltre se l’azione prevede solo ad esempio le consulenze per la registrazione del marchio, sarà compilata solo la voce di costo A6).
E’ importante che nel campo descrittivo dell’Azione siano ben dettagliate le attività che l’impresa andrà a realizzare, compresi nomi delle fiere, descrizione degli eventi promozionali, luoghi e date in cui si terranno gli eventi.
- Quali sono i documenti da allegare?
1) Progetti di tipo A
Reti di impresa, documenti obbligatori
Dichiarazione responsabilità sociale di impresa
Dichiarazione parametri dimensionali
Contratto di rete
CV Temporary export manager o referente interno
Reti di impresa, documenti non obbligatori:
Piano export
PMI singole, documenti obbligatori
Dichiarazione responsabilità sociale di impresa
CV Temporary export manager o referente interno
PMI singole, documenti non obbligatori:
Piano export
2) Progetti di tipo B
Reti di impresa documenti obbligatori:
Dichiarazione responsabilità sociale di impresa
Dichiarazione parametri dimensionali
Contratto di rete
PMI singole, documenti obbligatori:
Dichiarazione Responsabilità Sociale di impresa
- Sono ammissibili anche fiere con qualifica internazionale che si svolgono in Italia?
Per i progetti di tipo A, solo per imprese attive nei settori ammissibili della sezione “Industrie culturali e creative” coerenti con la Strategia S3 di cui all’appendice 4 del bando, sarà ammissibile anche la spesa per la partecipazione a una sola fiera con qualifica internazionale che si svolge in Italia.
Per i progetti di tipo B tutte le fiere e gli eventi promozionali devono obbligatoriamente essere fatti all’estero.