Procede il viaggio nel cuore dell’ecosistema regionale dell’innovazione
Una delegazione regionale ha potuto visitare le diverse articolazioni delle strutture di ricerca industriale e di trasferimento tecnologico del Tecnopolo di Ferrara e approfondire le attività del soggetto gestore del Tecnopolo, le relazioni con i territori, i progetti in corso e le prospettive future. Oltre all’Assessore per la Scuola, Università, Ricerca, Agenda digitale e l’Assessore per Sviluppo economico e Green economy, Lavoro, Formazione, presenti alla visita anche la Rettrice dell’Università di Ferrara, la Direttrice della Direzione generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese della Regione Emilia-Romagna, il Direttore Art-Er e diversi soggetti pubblici e privati del tessuto economico-produttivo del territorio.
L’appuntamento è stato anche l’occasione per tracciare un bilancio delle attività svolte dal Tecnopolo di Ferrara quale hub dell’innovazione territoriale nell'ultimo sessennio: al Tecnopolo afferiscono infatti quattro laboratori di ricerca industriale accreditati dell'Università di Ferrara, un laboratorio di ricerca industriale del CNR e il Consorzio Futuro in Ricerca quale centro per l'innovazione.
La Rettrice Laura Ramaciotti ha evidenziato che il Tecnopolo rappresenta un driver di ricerca che nasce dalla domanda di innovazione da parte delle imprese. Con le sue strutture e i suoi laboratori il Tecnopolo ferrarese è uno strumento essenziale di connessione tra il mondo della ricerca e quello produttivo: garantisce il trasferimento dell’innovazione tecnologica alle filiere produttive e contribuisce a migliorare la competitività del tessuto imprenditoriale locale”.
La Rete dei 10 Tecnopoli dell’Emilia-Romagna è una delle componenti fondamentali dell’ecosistema regionale dell’innovazione, coordinato da Art-Er e finanziata con Fondi europei.
In queste infrastrutture, dieci in totale distribuite tra i vari territori provinciali, si realizzano attività di ricerca industriale a favore delle imprese.
Obiettivo principale dei Tecnopoli è accompagnare le filiere produttive e i territori nei processi di innovazione e affrontare così le sfide connesse agli obiettivi di competitività e sviluppo sociale ed economico.
Si è confermata vincente la capacità di tenere in rete i migliori poli della conoscenza tra università, centri di ricerca, laboratori, con le imprese che contribuisce a fare dei tecnopoli luoghi di ricerca e innovazione. Iniziato a Rimini, il viaggio ha finora compreso le strutture di Mirandola e Modena, Forlì-Cesena, Parma, Reggio Emilia, Ozzano (BO), Bologna CNR e Ferrara. La serie di incontri si conclude prossimamente a Ravenna.
Per approfondire
Visite ai Tecnopoli di Mirandola, Modena e Forlì-Cesena