L'Emilia-Romagna presenta a Expo Dubai 2020 la Data Valley europea
La Data Valley dell'Emilia-Romagna e il Big Data Technopole di Bologna sono tra i protagonisti dell’Esposizione universale di Dubai insieme a tutto l'ecosistema regionale della ricerca e dell’innovazione. Da martedì 11 a lunedì 17 gennaio 2022 è in programma la missione istituzionale degli assessori regionali allo Sviluppo economico, green economy, lavoro e formazione, Vincenzo Colla, e alla Scuola, università ricerca e agenda digitale, Paola Salomoni. Tra gli appuntamenti, il Regional Day dell’Emilia-Romagna di giovedì 13 gennaio 2022 - cuore di una settimana che a Expo 2020 vedrà l’attenzione sulla rete regionale dell’Alta Tecnologia, il sistema tecnico-scientifico dei Tecnopoli e delle Università, i progetti innovativi in particolare nei settori della mobilità sostenibile, guida autonoma, industria 4.0, i laboratori del Clust-ER regionale della Meccatronica e motoristica e quelli del Distretto Digitale di Reggio Emilia, così come sui programmi per attrarre investimenti e giovani talenti. Ambiti al cui sviluppo hanno contribuito i Fondi europei programmati dalla Regione Emilia-Romagna a sostegno di ricerca e innovazione.
L’obiettivo è presentare a livello mondiale un sistema di eccellenza e avviare nuove partnership internazionali in un territorio che si candida a essere laboratorio di quella transizione digitale che è tra i pilastri del Piano nazionale di ripresa e resilienza, anche grazie alla rete di infrastrutture presenti tra Cineca e centri ricerca, il Data center del Centro meteo europeo che ha trovato casa al Tecnopolo di Bologna, dove avranno sede anche l’Agenzia Italia Meteo, i più importanti centri di ricerca ed enti scientifici italiani e dove arriverà il supercomputer Leonardo.
Presente a Expo Dubai – dal 12 al 15 gennaio - anche una delegazione dell’Assemblea legislativa regionale, guidata dalla presidente, Emma Petitti e di cui fanno parte anche i consiglieri regionali Manuela Rontini e Fabio Rainieri. Oltre ad esperti delle Università regionali, rappresentanti del mondo della ricerca e delle imprese, insieme all’Agenzia regionale per l’innovazione, l’attrattività e la promozione degli investimenti ART-ER. Si tratta della seconda missione istituzionale dopo quella di dicembre guidata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dedicata a promuovere le diverse espressioni del mondo produttivo, accademico, sociale. A partire dalla Motor Valley, insieme a MUNER, la Food Valley, con un focus su turismo, formazione e cultura.
I commenti
“La Regione Emilia-Romagna in questi anni ha scelto di investire sulla formazione di competenze innovative, sulla ricerca e sull’innovazione come motore per la crescita del territorio. Una visione - spiegano gli assessori regionali Vincenzo Colla e Paola Salomoni - condivisa con enti locali, istituzioni formative e parti sociali rinnovata con la condivisione del Patto per il lavoro e il clima. Questa visione dello sviluppo regionale, unita alla capacità del sistema dell’innovazione e della produzione di fare squadra, presto concentrerà al Tecnopolo di Bologna l’80% della capacità di supercalcolo nazionale e oltre il 20% di quella europea, tale da mettere l’Europa al pari dei colossi Usa e Cina”.
“Stiamo parlando – aggiungono Colla e Salomoni - del principale hub europeo, facendo passare l’Emilia-Romagna in pochi anni così dalla 19^ alla 5^ posizione nella classifica mondiale, su Big Data, Intelligenza Artificiale, digitale e nuove tecnologie. Una cittadella della scienza dove progettare soluzioni e applicazione pratiche in tutti i settori: mobilità e tempi delle città, manifattura, salute, ambiente e contrasto ai cambiamenti climatici. Lì ha sede il Data center del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine e vi troveranno casa l’Agenzia Italia Meteo e i più importanti enti scientifici e della ricerca nazionali”.
Per approfondire
Quattro i focus al centro del programma di presentazioni e incontri B2B: Emilia-Romagna Data Valley europea; il Tecnopolo di Bologna hub nazionale ed europeo su nuove tecnologie, Big data, climatologia e Human Development; le iniziative per attrarre investimenti, a partire dalle opportunità offerte dalla legge regionale 14 del 2014 e quelle per richiamare giovani talenti. Tra le innovazioni presentate c'è il progetto DiaPro 4.0 del Laboratorio MechLav dell'Università di Ferrara, avviato grazie al bando per i progetti di ricerca industriale strategica.