Innovazione anti Covid-19: pronte le prime soluzioni anti-contagio

Dispositivi medici e di sanificazione, servizi di diagnostica e monitoraggio della salute tra i progetti già disponibili grazie ai Fondi europei

Collaborazione e proattività sono armi vincenti, soprattutto nel campo dell’innovazione e della ricerca. Partendo da questa premessa si è tenuto martedì 1° dicembre 2020 il primo di un ciclo di webinar dedicati alla presentazione dei progetti di sviluppo di soluzioni innovative anti covid-19 finanziati dal bando regionale Por Fesr a sostegno della risposta alla pandemia. Con questa misura sono stati finanziati 87 progetti con circa 9,5 milioni di euro di risorse europee, a seguito di una riprogrammazione del Programma operativo Fesr 2014-2020 resa possibile dalla flessibilità introdotta dalla Commissione europea nell’utilizzo dei Fondi europei per affrontare la pandemia. Un’opportunità che la Regione ha saputo cogliere con prontezza diventando un esempio virtuoso di impegno di risorse europee, come ha sottolineato nell’introdurre l’incontro Stefano Lambertucci, Programme Manager della Commissione europea.

Con questo bando la Regione ha mobilitato già da aprile 2020 l’intero ecosistema della ricerca e dell’innovazione, in particolare le imprese ed i laboratori della Rete Alta Tecnologia, nello studio e sperimentazione di soluzioni innovative anti-contagio – concentrate nell’arco di 6 mesi - per il rilancio dell’economia regionale e per il recupero progressivo delle attività produttive. Per questo le soluzioni finanziate sono concrete e di tempestiva applicazione, per avere un’ampia diffusione e ricaduta su tutto il territorio regionale. Nel dettaglio, sono mirate a prevenire focolai epidemici negli ambienti di lavoro con dispositivi di sanificazione, potenziare i laboratori di ricerca per analisi, test e certificazione di dispositivi medici e di protezione, migliorare la cura e l’assistenza ai pazienti sia ospedalizzati che a domicilio.

I primi progetti presentati

Confermando il record di una tempistica di industrializzazione rapidissima, i 13 progetti illustrati nel primo incontro del 1° dicembre 2020 riguardano soluzioni di diagnostica, monitoraggio della salute e dispositivi medici, come ad esempio lo strumento di individuazione di marcatori per la diagnosi precoce di sovrainfezioni batteriche nei pazienti affetti da Covid-19 e la tecnologia innovativa per la produzione di mascherine FFP3 con potenziata attività antivirale.

Ci sono anche progetti per la gestione degli ambienti e per l’organizzazione del lavoro, con nuovi modelli di accoglienza degli utenti delle strutture sanitarie e verifica in real time del rispetto delle norme anti-Covid 19. Da segnalare infine i progetti di sanificazione, con sistemi di biocontenimento per proteggere gli operatori sanitari durante i trasporti e dispositivi modulari e programmabili per la sanificazione di piccoli oggetti.

Le tre call del bando per soluzioni anti-contagio, effettuate dalla Regione a partire dal 27 aprile 2020, hanno portato alla presentazione di ben 199 progetti da parte di imprese e laboratori di ricerca: 153 presentati da imprese e 46 da laboratori della Rete regionale Alta Tecnologia. Una dimostrazione di grande creatività e soluzioni altamente innovative per contrastare la pandemia.

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