Dalla Regione sostegno a tre progetti nati da collaborazioni europee
Un’azienda biomedicale di Faenza, la GreenBone Ortho, che punta a sviluppare un nuovo impianto brevettato per la rigenerazione ossea. Il Centro qualità tessile di Carpi che intende validare, a livello internazionale, un sistema software per supportare la raccolta, gestione e condivisione di informazioni relative al Digital product passport, registro digitale di informazioni sull'intero ciclo di vita di un prodotto. E ancora, l’Airi - Artificial intelligence research and innovation center dell’Università di Modena e Reggio Emilia che presenta un progetto per sviluppare una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale per ottimizzare il carico e la consegna nella logistica.
Sono questi i progetti selezionati e finanziati dalla Regione Emilia-Romagna con 300mila euro di risorse del Programma regionale Fesr 2021-2027 attraverso l’avviso per la candidatura di iniziative al bando congiunto interregionale Vinnovate Open Call 2024. Un meccanismo di finanziamento con l’obiettivo di favorire la collaborazione tra enti di ricerca e imprese, realizzato nell’ambito della rete europea Vanguard Initiative. La Rete Vanguard è un’alleanza costituita dalle Regioni industriali più avanzate d’Europa, tra cui l’Emilia-Romagna, finalizzata a stimolare l’innovazione industriale e costruire catene del valore europee in linea con la Strategia di Specializzazione Intelligente - S3 regionale.
“Così sosteniamo progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, creando sinergie e scambi di conoscenze tra imprese, startup, laboratori e centri di ricerca di diverse regioni europee - commenta il vicepresidente della Regione con delega allo Sviluppo economico e ricerca, Vincenzo Colla -. E per questo, anche nel 2025 lanceremo un secondo bando convinti che iniziative come questa siano una straordinaria opportunità. Un’occasione per migliorare la competitività e la capacità innovativa, la creazione di reti e partnership e migliorare le opportunità di cooperazione internazionale delle imprese emiliano-romagnole”.
I progetti finanziati
Hybros - Hybrid osteochondral scaffold è un progetto sviluppato da GreenBone Ortho Srl, startup biomedicale innovativa, fondata nel 2014 con base a Faenza (Ra), nel settore strategico della medicina rigenerativa.
Il progetto Hybros mira a creare un innovativo impianto brevettato per la rigenerazione di osso e cartilagine, affrontando una delle maggiori sfide in medicina rigenerativa.
GreenBone Ortho Srl fa parte del Clust-ER Health, l’associazione riconosciuta e supportata dalla Regione Emilia-Romagna, nata per favorire lo sviluppo di progetti e politiche di innovazione nel settore della salute e del benessere, riconosciuto come settore strategico per lo sviluppo regionale, e per massimizzare le ricadute sociali ed economiche di tali progetti nel territorio regionale.
React - Recycling, eco-design and circular traceability è realizzato dal Centro qualità tessile - Cqt di Carpi (Mo) nel settore strategico della sostenibilità e moda circolare.
Il Cqt è un laboratorio di prova e ricerca accreditato alla Rete alta tecnologia della Regione Emilia-Romagna. Con il progetto React mira a validare a livello internazionale un sistema software per supportare la raccolta, gestione e condivisione di informazioni relative al Digital product passport – Dpp, un documento e un registro digitale che contengono informazioni sull'intero ciclo di vita di un prodotto. Il progetto supporta le Pmi della filiera della moda verso la sostenibilità, la circolarità e la tracciabilità completa dei prodotti.
ORoLoC3D - OptiMathR è un progetto dell’Artificial intelligence research and innovation center - Airi, il Centro interdipartimentale di ricerca sull'Ict promosso dal Dipartimento di ingegneria Enzo Ferrari e dal Dipartimento di economia Marco Biagi, entrambi dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, nell’ambito del settore strategico della logistica e intelligenza artificiale.
Airi, con il progetto OptiMathR, mira a sviluppare una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale per ottimizzare il carico e la consegna nella logistica. La soluzione utilizza algoritmi evolutivi per l’instradamento e la ricerca dei raggi per il caricamento 3D, migliorando l’efficienza logistica.