Partecipazione, l'Ocse supporta l'Emilia-Romagna
Disegnare le politiche sui bisogni delle comunità: da questa priorità ha preso il via il progetto che vede la Regione Emilia-Romagna tra i cinque enti selezionati dalla Commissione europea per sperimentare modalità innovative di coinvolgimento dei cittadini nella Politica di coesione. Un progetto che guarda alla nuova programmazione 2021-2027 dei Fondi europei e che sarà sviluppato nell’ambito del Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale, da cui è partita la candidatura alla Commissione europea.
Coordinato dall’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, il progetto punta ad aumentare la partecipazione dei cittadini nella programmazione dei Fondi europei.
Per fare questo, nel corso del primo workshop Ocse, che si è svolto il 18 e 19 gennaio 2021, sono stati coinvolti i referenti delle quattro Aree interne della regione e le Autorità urbane che presidiano l’attività della Rete dei Laboratori aperti, creata grazie ai Fondi europei – Por Fesr. Con loro - impegnati a definire strategie locali di sviluppo territoriale - sono stati condivisi strumenti e metodologie di citizens engagement. Nel corso del workshop sono emersi diversi temi da approfondire, tra cui l’analisi dei processi deliberativi, la selezione del panel dei partecipanti, il ruolo della comunicazione, le strategie per assicurare una partecipazione efficace per creare valore pubblico.
Il progetto prosegue con la definizione di linee guida di citizen engagement che saranno applicate in alcuni progetti pilota.
Per approfondire
- Presentazione del workshop (1.7 MB) in lingua inglese
- Report Ocse (3.77 MB) su partecipazione innovativa dei cittadini e nuove istituzioni democratiche in lingua inglese