La comunità regionale degli innovatori si è espressa sulla nuova programmazione dei Fondi europei

Quasi 400 i partecipanti alla consultazione pubblica per la definizione della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) 2021-2027, condotta dalla Regione con il supporto di ART-ER

Il percorso di consultazione ha avuto l’obiettivo di raccogliere nell’arco di un mese contributi e considerazioni rispetto alla bozza della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) 2021-2027, elaborata dalla Regione e da ART-ER, con il supporto delle Associazioni Clust-ER. In particolare, tramite questo percorso condotto sulla piattaforma EROI si è cercato di attivare una vasta comunità di innovatori - e non solo - in grado di portare contributi sia tematici e verticali, che trasversali e di metodo, rivedendo e validando il documento in maniera partecipata e condivisa.

Partecipanti

Rappresentanti delle imprese, delle startup, delle università e degli enti di ricerca, delle associazioni di categoria, della pubblica amministrazione e del mondo finanziario hanno contribuito, all’interno di discussioni dedicate, con indicazioni e pareri. Sono stati oltre 300 i commenti pubblici volti ad aiutare la Regione a definire priorità e obiettivi della nuova programmazione dei fondi europei, che guideranno le politiche e gli investimenti su ricerca e innovazione dei prossimi sette anni. Si tratta di suggerimenti e spunti di una comunità eterogenea composta da soggetti già beneficiari di finanziamenti per la ricerca, esperti di innovazione, ma anche da nuovi interlocutori (circa il 17%) che, per la prima volta, hanno deciso di confrontarsi con questi temi nell’ambito di un contesto partecipativo. La scelta della Regione di procedere con una consultazione pubblica concretizza così la volontà di coinvolgere i cittadini nella definizione delle policy, a garanzia di un allineamento tra le strategie e gli interventi proposti e i fabbisogni e le potenzialità espresse dai territori e dalla società.

Priorità e buone pratiche

Innovazione digitale, green deal, occupazione di qualità, ma anche diritti e inclusione sociale, reti di trasporto e telematiche, contrasto agli squilibri demografici sono solo alcune delle sfide per la ripartenza dei sistemi produttivi regionali, considerate prioritarie dalla community dei partecipanti. A queste sfide si aggiungono le buone pratiche in grado di favorire processi di innovazione segnalate dai partecipanti, come azioni di Open Innovation, ricerca e innovazione responsabile e il principio della quadrupla elica che tenga in considerazione anche il public engagement.

Verso la Strategia S3 2021-2027

La Strategia di specializzazione intelligente (S3) è uno strumento utilizzato in tutta l’Unione europea al fine di migliorare l’efficacia delle politiche pubbliche per la ricerca e l’innovazione, e contribuire al rafforzamento competitivo e alla crescita occupazionale dei sistemi economici regionali.

Il documento S3 2021-2027 definisce i percorsi di ricerca e innovazione tecnologica - e non solo - in grado di rafforzare il posizionamento competitivo delle attività produttive regionali nel contesto internazionale, nonché di supportare l’innovazione alla stregua delle economie più avanzate. A tal fine individua 15 ambiti tematici cross-settoriali, tutti di estrema importanza: dal clima alle risorse naturali alla blue economy, dal manufacturing 4.0 alla mobilità sostenibile, dal benessere della persona all’inclusione e coesione sociale.

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