Strategia S3: pubblicato il nuovo rapporto di monitoraggio
Oltre 10 mila progetti per un valore di 3,35 miliardi di euro (di cui 1,65 miliardi di contributo pubblico) e migliaia di organizzazioni – imprese, università e centri di ricerca, enti di formazione – coinvolte nella loro realizzazione. Sono i dati principali che emergono dal settimo rapporto di aggiornamento semestrale di monitoraggio della Smart Specialisation Strategy (S3) della Regione Emilia-Romagna, curato da Art-ER.
Dal monitoraggio emerge che nel periodo sono state create opportunità di occupazione per oltre 2.600 ricercatori e sostenute 185 start-up innovative. Sono previsti 291 nuovi brevetti tra gli esiti dei progetti di ricerca finanziati dalla Regione e quasi 66 mila persone partecipano ad attività di formazione tecnica e aggiornamento delle competenze.
L’arco temporale della S3 ricalca quello della programmazione europea 2014-2020. Il monitoraggio evidenzia, nel 2015, un primo slancio nell'attuazione, in concomitanza con l’avvio dei programmi operativi regionali e in particolare delle azioni del Por Fesr per sostenere ricerca e innovazione. I contributi sono cresciuti costantemente negli anni successivi.
Gli investimenti complessivamente attivati hanno superato i 3,3 miliardi di euro, superando le stime e l’obiettivo al 2023 previsto dalla strategia. I contributi pubblici sono a quota 1,67 miliardi, poco più della metà del loro valore complessivo.
In vista del prossimo settennato di programmazione dei Fondi europei della Regione, è stata approvata dall'Assemblea legislativa la Strategia di specializzazione intelligente 2021-2027, con gli ambiti e gli orientamenti per gli investimenti in ricerca e innovazione.