Manifestazione d’interesse per i servizi del Laboratorio aperto di Rimini
Il Comune di Rimini ha avviato un’indagine di mercato per individuare gli operatori economici da invitare alla procedura di affidamento di alcuni servizi relativi alla gestione del Laboratorio aperto. La manifestazione d’interesse scade il 13 febbraio 2020 alle ore 13.00. Possono fare domanda di partecipazione alla gara gli operatori economici con i requisiti e le capacità professionali richiesti nell’avviso.
I servizi richiesti riguardano in particolare l’organizzazione di eventi, la co-progettazione, testing e validazione di prodotti o servizi avanzati, l'utilizzo di modalità innovative per il coinvolgimento dei cittadini. Gli eventi potranno essere strutturati come workshop, hackathon, cicli formativi, incontri divulgativi e si svolgeranno nelle due sedi del Laboratorio aperto di Rimini: il terzo piano dell’Ala moderna del Museo civico in via Cavalieri 22 e l’invaso del Ponte di Tiberio, in cui è stata allestita una piazza sull’acqua già sede di diversi spettacoli. Le altre attività richieste dalla gara sono finalizzate a raggiungere gli obiettivi di inclusione digitale e fruizione del patrimonio culturale della città con modalità innovative e partecipate. L’ampio uso dei social media, l’utilizzo di tecnologie digitali e la co-progettazione aperta ai cittadini sono gli elementi chiave citati nell'avviso di gara.
Il Laboratorio aperto di Rimini
Focalizzato sul binomio cultura/turismo, il Laboratorio aperto di Rimini dispone di postazioni di co-working, sale meeting, una sala con una capienza di circa 50 persone, tre labs space da dedicare alla sperimentazione di tecnologie e software dotati di tavoli per il lavoro collaborativo e di strumentazione per la presentazione di informazioni. Quello di Rimini è uno dei dieci spazi della Rete regionale dei Laboratori aperti, creati grazie ai Fondi europei Por Fesr 2014-2020 destinati alle azioni per città attrattive e partecipate.