Partenza digitale al Laboratorio aperto di Ferrara
Dopo il taglio del nastro nel marzo 2019, completato il restauro dell’ex Teatro Verdi, tutto è pronto per mettere a disposizione dei cittadini di Ferrara il Laboratorio aperto, con un nuovo servizio: il punto di facilitazione digitale. Aperto dal 7 ottobre 2019 tutti i giorni dalle ore 10 alle 13, offre la possibilità di avvicinarsi all’informatica e imparare a usare il computer. Un impegno concreto per favorire l’inclusione digitale, obiettivo primario della Rete dei Laboratori aperti dell’Emilia-Romagna, uno dei progetti più rappresentativi del Por Fesr 2014-2020.
Focus sulla mobilità sostenibile
Il tema centrale dello spazio di Ferrara riguarda la diffusione e la promozione della conoscenza del patrimonio culturale attraverso le tematiche della mobilità sostenibile, tanto da configurarsi come ulteriore articolazione di spazi pubblici e semipubblici, raggiungibili e in parte percorribili in bicicletta da cittadini e turisti, come qualsiasi altra piazza del centro. L’intervento di recupero nell’ex Teatro Verdi restituisce infatti significato a un’area importante del centro storico, al rapporto con le Mura Estensi, alla realizzazione di una nuova polarità per la città e per l’intero territorio.
Dentro al Laboratorio aperto
Al piano terra dell’ex Teatro Verdi è allestito il foyer della città, un'area dedicata all'accoglienza con il centro per la mobilità sostenibile, luogo d'incontro dove sviluppare ricerche, lavorare, studiare, creare e progettare. Il primo piano sarà dedicato ai Lab Spaces in tutte le loro declinazioni e al museo della bicicletta. L’obiettivo è creare le condizioni per una fruibilità complessiva nell’arco dell’intera giornata e durante tutto l’anno da parte di associazioni, imprese, cittadini e turisti.
Il Laboratorio aperto di Ferrara è un centro culturale pensato per facilitare l'incontro tra domanda e offerta di soluzioni innovative e tecnologiche, intermediario per l'innovazione, che offrirà al pubblico una varietà di occasioni di informazione, educazione e intrattenimento. Il suo obiettivo sarà quello di arricchire l'ecosistema locale di stimoli che mettano al centro la rinnovata capacità di pensare la comunità, le persone e la creatività.