Laboratori aperti, inaugurato lo spazio al MAR di Ravenna

Tutto pronto nel Museo d’Arte della città per l’avvio delle attività di fruizione digitale dei beni culturali

Proseguono in rapida successione le inaugurazioni dei Laboratori aperti dell’Emilia-Romagna. Mercoledì 18 dicembre 2019 è stato inaugurato lo spazio del MAR, il Museo d’Arte di Ravenna, sede principale del Laboratorio aperto cittadino, a cui è destinata anche un’area al Museo Classis Ravenna.

Nelle sale al primo piano del MAR sono già pronti alcuni visori di realtà virtuale per sperimentare nuove modalità di fruizione turistica dei beni culturali e del territorio, filo conduttore delle attività del Laboratorio aperto di Ravenna. Numerosi gli attori locali che saranno coinvolti nelle attività, come  FrameLAB, Laboratorio Multimediale del Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Bologna, attivo a Ravenna con numerosi progetti di recupero e digitalizzazione del patrimonio culturale. La sede museale sarà inoltre fonte di collaborazioni e contaminazioni con gli operatori del MAR per rendere il Laboratorio aperto luogo di sperimentazione accessibile a tutti i cittadini.

  • Foto dell'inaugurazione del 18 dicembre 2019

Il Laboratorio aperto di Ravenna si avvale delle tecnologie di realtà virtuale della società EON Reality, che ha già predisposto un tour virtuale e una visita interattiva a 360° in un museo virutale per conoscere alcune delle più importanti opere pittoriche mondiali, dalla Venere del Botticelli all’Ultima Cena di Leonardo.

Il Laboratorio aperto di Ravenna

All’interno di due dei principali musei della città, Mar Museo d’arte della città di Ravenna e Classis Ravenna, museo della città e del territorio situato a Classe, il Laboratorio aperto è uno spazio dove la cultura e la creatività incontrano il digitale, il co-design e le principali innovazioni in campo culturale e turistico. Gli spazi dedicati al Laboratorio sono attrezzati con tecnologie all’avanguardia e fruibili sia dai cittadini che dalle imprese e ospitano attività formative ed eventi, nel segno della collaborazione tra cittadini, professionisti, industrie culturali e creative, imprese e start up.

Dalla metà di febbraio 2020 prenderanno avvio una serie di appuntamenti dedicati al fundraising per il turismo, la cultura e lo spettacolo, alle nuove forme di apprendimento delle nuove competenze digitali, all’artigianato digitale, con workshop di Open Innovation, alle imprese e start-up e al turismo responsabile.

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