Ravenna, via al bando per il Laboratorio aperto
Dopo Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Rimini, anche a Ravenna prende forma il Laboratorio aperto, uno dei dieci spazi polifunzionali nati nelle città dell'Emilia-Romagna per realizzare gli obiettivi previsti dal Por Fesr 2014-2020 per città attrattive e partecipate.
Con l’apertura del bando per il soggetto gestore, il Comune di Ravenna ha posto le basi per aprire alla cittadinanza il Laboratorio aperto, che sarà collocato presso il MAR Museo d'Arte della città di Ravenna (in foto) e presso il nuovo Museo del territorio di Classe. Fino al 26 luglio 2018 possono candidarsi alla gestione dello spazio operatori economici in forma singola o associata in possesso dei requisiti indicati nel bando.
Il Laboratorio aperto di Ravenna
Il tema centrale del Laboratorio Aperto di Ravenna riguarda la fruizione turistica dei beni culturali e del territorio. Per realizzarlo il Comune ha beneficiato di 1 milione e 536 mila euro di Fondi europei – Por Fesr 2014-2020. Il Laboratorio aperto avrà il compito di interpretare il patrimonio come fattore di crescita economica, tecnologica e di inclusione sociale, grazie alle attività che vi saranno realizzate. Potrà essere motore di industrie creative culturali per la vitalità economica del contesto urbano, per le specificità di innovazione che saranno previste. Potrà inoltre possedere capacità di innovazione sociale, culturale e di dialogo interculturale, per la molteplicità di aspetti che potranno essere implementati grazie al piano delle attività ed agli scambi che avranno luogo nei suoi spazi.