Export e fiere, nuove disposizioni per due bandi

A seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, approvate modifiche alla realizzazione dei progetti di internazionalizzazione

La Regione Emilia-Romagna ha introdotto alcune modifiche alle disposizioni dei due bandi Por Fesr per l’internazionalizzazione delle imprese nel biennio 2019-2020, a seguito delle pesanti ripercussioni sull’attività derivanti dall’emergenza epidemiologica da Covid-19. Le variazioni riguardano diversi requisiti dei bandi, come l’impossibilità per cause di forza maggiore di partecipare agli eventi fieristici all’estero nell’ambito di progetti già ammessi a finanziamento.

Bando di promozione dell’export e partecipazione a eventi fieristici 2019

È stato abrogato nel bando il numero minimo di tre fiere all’estero negli interventi programmati, che non è più requisito vincolante per l’erogazione del contributo. Le imprese beneficiarie potranno accedere alla rendicontazione anche nel caso non abbiano potuto partecipare a nessuna fiera programmata, per cause di forza maggiore estranee alla propria volontà: cancellazione della fiera, recessione dell’organizzatore dal contratto di affitto dello spazio espositivo, impossibilità di accedere al paese in cui si svolge la manifestazione e casi simili.

Bando di promozione internazionale dei Consorzi 2019-2020

Negli interventi previsti dal bando possono essere sostituiti con eventi fieristici in Italia gli appuntamenti internazionali a cui non è possibile partecipare per cause di forza maggiore.

Sul contributo massimo per ogni progetto, fissato al 50% della spesa ammissibile, è ammessa una deroga per le fiere svolte in Italia purché con qualifica internazionale. 

È possibile ottenere una proroga rispetto alle tempistiche di realizzazione dei progetti presentando richiesta entro il 31 dicembre 2020. In tal caso il nuovo termine di conclusione dei progetti è fissato al 31 dicembre 2021.

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