Sisma e ricostruzione

36,4 milioni di euro per ricerca, sviluppo innovativo ed espansione delle imprese e promozione del territorio, per consentire la rinascita dopo il terremoto che nel 2012 ha coinvolto le province di Modena, Ferrara, Bologna e Reggio Emilia.

La Regione Emilia- Romagna ha investito risorse importanti – derivate da dotazione Fesr e in misura maggioritaria dal Fondo di solidarietà delle altre regioni – per mantenere il livello di competitività del sistema economico delle aree colpite dal sisma, sostenendo la ripresa del tessuto imprenditoriale, il recupero della qualità della vita, la riqualificazione e la rivitalizzazione del territorio.

Con il bando per il sostegno alla rilocalizzazione, anche temporanea, sono state finanziate 730 imprese, con un contributo di oltre 8 milioni di euro per ripristinare l’offerta integrata di servizi.

La Regione Emilia-Romagna ha inoltre sostenuto gli investimenti di 192 imprese con un contributo di 22 milioni di euro. La misura adottata ha permesso la riqualificazione e l’espansione della capacità produttiva delle pmi, incentivando gli investimenti e i processi di innovazione tecnologica e organizzativa.

Per quanto riguarda il commercio, si è intervenuti con la delocalizzazione temporanea delle imprese, per non interrompere i cicli produttivi e i servizi alla cittadinanza, e con l’allestimento di 6 aree dedicate al commercio e alle attività economiche, cui sono state dedicate risorse Por Fesr pari a 947 mila euro.

Nelle aree del sisma sono stati inoltre finanziati 3 progetti di ricerca, con un investimento complessivo di 4,25 milioni, di cui 3 milioni e 828 mila euro da risorse Por Fesr.

L’intervento ha riguardato il biomedicale di Mirandola, con la creazione del Parco scientifico e tecnologico per i materiali innovativi e la ricerca applicata, e il settore edilizia e costruzioni, con l’avvio di due programmi di ricerca sperimentale dedicati alle tecnologie antisismiche, applicabili nei processi di ricostruzione sia per ambito industriale che civile delle infrastrutture.

In parallelo alla realizzazione del Parco scientifico e tecnologico di Mirandola, la Regione ha approvato 44 progetti nell’ambito della filiera del biomedicale, per una spesa in ricerca delle imprese di 22,8 milioni di euro, con 9 milioni di contributi regionali e l’impiego di 40 nuovi ricercatori.

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ultima modifica 2017-08-22T20:12:00+01:00
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