Villa di Teodorico e parco archeologico del Compito
A Galeata i finanziamenti Por Fesr hanno consentito la musealizzazione della villa di Teodorico, elegante edificio privato risalente al regno di Teodorico (fine V - inizio VI secolo d.C.).
L’intervento si è inserito nel progetto del Parco archeologico di Mevaniola, piccolo municipio romano fondato nel II secolo d.C., che ha visto il recupero delle strutture portate alla luce fra gli anni Cinquanta e Sessanta - un settore delle terme e uno dei più antichi teatri dell’Emilia-Romagna – e la realizzazione di nuovi apparati didattici a cura dell’Università di Bologna.
Il Palazzo del Podestà, l’edificio civile più prestigioso di Galeata e oggetto di un’operazione di restauro conservativo e recupero funzionale, è il cuore del Parco archeologico, al centro del percorso storico-culturale che dalla villa di Teodorico conduce al sito di Mevaniola e al Museo civico archeologico Monsignor Domenico Mambrini. Il Palazzo è anche sede del Centro di studi per l’archeologia dell’Appennino romagnolo, coordinato dall’amministrazione comunale, dal Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna e dalla Soprintendenza archeologica dell’Emilia-Romagna.
A Savignano sul Rubicone è stata invece restaurata parte della canonica adiacente la Pieve di San Giovanni in Compito, per creare i laboratori didattici del Museo archeologico del Compito. Inoltre, sono state restaurate le antiche mura del Castello di Savignano e riportati alla luce il ponte e il canale sottostante l’attuale Piazza del Torricino, per ricavare uno spazio per concerti ed eventi.
Il progetto complessivo ha previsto un investimento di 500.000 euro di cui 280.000 finanziati dal Por.