Professionisti, riapre il bando per investimenti Ict
Il bando Por Fesr 2014-2020 è finalizzato al supporto di soluzioni Ict per le attività delle libere professioni e l’implementazione di servizi e soluzioni avanzate in grado di incidere significativamente sull’organizzazione interna, sull’applicazione delle conoscenze, sulla gestione degli studi e sulla sicurezza informatica. Si rivolge a liberi professionisti titolari di partita Iva operanti in forma singola o associata.
Dopo la prima tranche chiusa il 31 maggio scorso, il bando riapre e mette a disposizione 2 milioni di euro per i progetti da realizzare entro il 15 settembre 2018, con un valore minimo di 15mila euro. L’importo del contributo per ciascun progetto ammesso a finanziamento non potrà superare i 25mila euro. Il bando finanzia fino al 40% della spesa ammissibile (45% se legato a nuova occupazione o presentato da donne e giovani). Sarà chiuso una volta raggiunto il numero massimo di 200 domande e in ogni caso non oltre il 10 ottobre 2017. Come per la prima tranche, le domande di contributo per il 2018 devono essere presentate esclusivamente per via telematica sul sito Sfinge 2020 della Regione Emilia-Romagna. Si segnala che sia i singoli professionisti, che le Associazioni di professionisti e le Società tra professionisti, hanno l'obbligo di allegare alla domanda l'attestazione di regolarità contributiva rilasciata dalla cassa previdenziale di competenza. Qualora non disponibile, dovrà essere inoltrata entro 30 giorni dalla presentazione della domanda. I beneficiari del contributo dovranno inviare alla Regione la domanda di pagamento entro il 15 settembre 2018 per gli interventi che si intendono realizzare entro la stessa data.
Alla chiusura della prima tranche del bando, relativa agli investimenti 2017, sono pervenute 194 domande, a seguito delle quali sono state aumentate le risorse disponibili da 1 milione a 2 milioni e 350mila euro. A breve saranno pubblicate le graduatorie dei progetti finanziati per l’anno 2017.
Il commento
“Per garantire la competitività del nostro sistema produttivo riteniamo fondamentale sostenere l’attività delle libere professioni, che l’Unione europea ha equiparato alle piccole e medie imprese – commenta Palma Costi, assessore regionale alle Attività produttive – Per questo, in considerazione dell’alto numero di domande pervenuto nella prima finestra del bando Por Fesr 2014-2020, abbiamo aumentato le risorse per l’annualità 2017, mantenendo invariate quelle per il prossimo anno, per un sostegno complessivo di 4 milioni e 350mila euro nel biennio. Così intendiamo dar seguito ad un percorso di crescita intelligente che abbraccia tutto il tessuto economico garantendo sviluppo e nuova occupazione”.