Mobilità sempre più sostenibile in Emilia-Romagna grazie ai Fondi europei

In corso i lavori per le nuove piste ciclabili in regione, avviati dopo l’assegnazione delle risorse Por Fesr 2014-2020. A breve l’acquisto del biglietto del bus con carta di credito

Proseguono i lavori per espandere con 27 chilometri di nuovi percorsi la rete delle piste ciclabili sul territorio regionale, grazie a 8,2 milioni di euro di risorse Por Fesr per l’aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane, contributi assegnati nel luglio 2018 a 15 Comuni in regione.

Entro il 2020 saranno adeguate, ampliate o realizzate ex novo le reti ciclabili della Città Metropolitana di Bologna - nei Comuni di Pianoro, Imola, Castenaso, Bologna città e Castel Maggiore - e di dieci città emiliano-romagnole: Faenza, Parma, Reggio Emilia, Carpi, Modena, Ferrara, Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini. Gli interventi riguardano lo sviluppo di nuovi percorsi per le due ruote, come la rete ciclabile che dal centro di Bologna va in direzione nord del territorio comunale, l’adeguamento di quelli già esistenti e il loro completamento. A Rimini ad esempio sono in partenza i lavori per la Bicipolitana, itinerario ciclabile che sarà ampliato con altri 2,5 km di percorsi per chi sceglie le due ruote. Già aperto a Modena il cantiere per la ciclabile di viale Montecuccoli, un intervento di quasi un chilometro che collegherà la stazione ferroviaria con il centro storico. Sono invece verso la conclusione i lavori a Ravenna per la nuova pista ciclabile a Punta Marina Terme, che completerà il collegamento tra quella proveniente dalla città e quella esistente sul lungomare.

Pagamento digitale sul bus

Per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici, sono in arrivo 1.520 macchine validatrici contactless per il trasporto pubblico regionale, grazie a un investimento complessivo di 3,76 milioni di euro cofinanziato al 50% dai Fondi europei Por Fesr 2014-2020. Questa nuova tecnologia sarà installata sui mezzi pubblici delle reti urbane di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Piacenza e consentirà di pagare il titolo di viaggio con carta di credito. L’utente dovrà solamente avvicinare la propria carta alla validatrice a bordo del mezzo, dotata di SIM e continuamente on-line per interfacciarsi con la “rete” in tempo reale. Il lettore riconoscerà il chip e provvederà all’addebito. In caso di più validazioni nel corso della stessa giornata verrà infatti addebitato un titolo giornaliero, dal costo più favorevole per il passeggero. Un ulteriore passo verso la dematerializzazione dei titoli di viaggio avviata in regione con la messa a sistema di app dedicate. Ma anche e soprattutto un potenziamento dei servizi a disposizione dei cittadini per l’utilizzo del trasporto pubblico.

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