Attrattività, quasi 15 milioni di euro per progetti innovativi di riqualificazione turistica, commerciale e culturale
Quasi 15 milioni di euro per strutture ricettive rinnovate e nuovi musei d’impresa. E' quanto la Regione Emilia-Romagna stanzia per progetti innovativi di riqualificazione turistica, commerciale e culturale di imprese con un unico bando di incentivi alle aziende grazie alle risorse del Por Fesr 2014-2020 dedicate alla competitività delle imprese e del tessuto produttivo. A essere maggiormente premiate saranno le imprese in grado di creare nuova occupazione.
Per la prima volta il bando mette insieme tre importanti settori come turismo, commercio e cultura e produrrà oltre 43 milioni di investimenti nei prossimi due anni.
Filo conduttore del bando è l'innovazione, che richiama l'attenzione sulla necessità di intervenire riqualificando l'offerta turistica, commerciale e culturale, con anche effetti sull’attrattività del territorio, facendo leva sulla capacità di creare nuovo interesse per i prodotti esistenti e nuovi prodotti per una domanda in continua evoluzione.
Il bando è stato presentato il 21 ottobre 2016 in conferenza stampa dal presidente Stefano Bonaccini, dagli assessori al turismo Andrea Corsini e alla cultura Massimo Mezzetti e dall'Autorità di gestione del Por Fesr Morena Diazzi.
Il bando
Approvato dalla Giunta regionale il 17 ottobre scorso, prevede tre misure di sostegno: una per il settore turistico ricettivo (7,5 milioni), per progetti sulla ricettività, in particolare alberghiera e all’aria aperta; la seconda per gli esercizi commerciali (4 milioni), per progetti sulle attività al dettaglio, soprattutto nei centri storici; la terza per il settore cultura (2,891 milioni), rivolta a progetti relativi a luoghi adibiti a rappresentazioni cinematografiche, teatrali e musicali. Nell’ambito di quest’ultima misura, per la prima volta si finanzia anche la nascita dei musei d’impresa, intesi come quei percorsi o spazi-mostra voluti dalle aziende per trasmettere il valore della cultura produttiva dell’Emilia-Romagna e in grado di creare anche una ricaduta economica sul territorio. Sono sempre più frequenti, soprattutto all’estero, le imprese che aprono le porte ai visitatori per illustrare, in contesti dedicati, il processo produttivo, e se ne registrano di importanti anche in Emilia-Romagna (fra gli altri i musei Ferrari, Lamborghini, Ducati, Carpigiani).
I contributi
Prevede che il contributo ai privati sia compreso tra il 35% e il 40% del costo complessivo del progetto, elevabile al 45% in caso di creazione di nuovi posti di lavoro. Oltre al tradizionale regime di aiuto de minimis con un massimale di 200 mila euro, il bando apre l’opportunità per le imprese che dovessero averlo esaurito di optare per il regime in esenzione, che permette loro di partecipare comunque e ottenere fino ad un massimo di ulteriori 200.000 euro, non per lo stesso intervento, alle condizioni previste dall’Unione europea.
Per presentare la domanda
Le domande per tutte le misure dovranno essere presentate dal 10 gennaio al 28 febbraio 2017. In seguito dovranno essere avviati i progetti, il 60% dei quali dovrà essere realizzato nell’anno 2017; il 40% nell’anno 2018. Quelli ammessi a contributo dovranno obbligatoriamente concludersi entro e non oltre la data del 31 dicembre 2018.