Alla scoperta delle imprese e dei laboratori dell’Emilia-Romagna
Le imprese grandi e piccole, i laboratori di ricerca industriale e le eccellenze del sistema dell’innovazione regionale sono invitate ad aprire le proprie strutture da giovedì 26 a domenica 29 settembre 2019 a tutta la cittadinanza, per avvicinare il pubblico ai luoghi della ricerca e della produzione. Con l’iniziativa Emilia-Romagna Open, promossa dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con la società consortile ART-ER, imprenditori e ricercatori hanno l’opportunità di far conoscere il loro ingegno e i risultati del proprio lavoro, mostrando come il talento produce valore, competitività, sviluppo per il territorio e benessere per le persone. Un’occasione unica per svelare il “dietro le quinte” di produzioni di eccellenza e per aprire le porte dei musei aziendali e dei centri di ricerca.
Come partecipare a Emilia-Romagna OPEN
Per aderire all’iniziativa basta registrarsi online sul sito www.emiliaromagnaopen.it preferibilmente entro venerdì 6 settembre 2019, cliccando nella propria sezione: impresa o laboratorio. Oltre ai dati societari, occorre indicare le date in cui si è disponibili ad accogliere i visitatori ed aggiungere le informazioni logistiche per organizzare al meglio la visita, come la possibilità di parcheggiare e il numero massimo di ospiti. È a disposizione un servizio di consulenza gratuito per l’organizzazione con assistenza e sopralluogo in sede. Una volta chiuse le registrazioni, sarà predisposto il programma della manifestazione per il grande pubblico, che sarà promosso attraverso una diffusa campagna informativa su social, web e radio.
La prima edizione di Emilia-Romagna OPEN è finanziata dal Por Fesr 2014-2020, nel quadro della Politica di coesione per la crescita economica e l’attrattività del territorio.
La manifestazione è collegata alla Notte europea dei ricercatori, che si tiene il 27 settembre 2019, in contemporanea con oltre 340 città in Europa, di cui circa 50 in Italia.
Il commento
“Emilia-Romagna Open – commenta Palma Costi, assessore regionale alle Attività produttive – è il nostro ringraziamento alle imprese e ai laboratori di ricerca industriale che in questi anni hanno creato valore entrando a far parte dei network territoriali e internazionali dell’innovazione. Aprendo le porte il grande pubblico potrà così avere l’occasione di entrare in luoghi ai quali raramente si può accedere, per conoscere le aziende, le organizzazioni di ricerca, le loro storie, chi vi opera ogni giorno, i processi produttivi che grazie alle nuove tecnologie e alla digitalizzazione rappresentano il cuore dell’innovazione del nostro territorio”.