Presentata l'Agenda trasformativa urbana del Nuovo circondario imolese
Attrattività, sviluppo e riduzione delle diseguaglianze: è stata presentata ad Imola l'Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile (Atuss) del Nuovo circondario imolese. L'Agenda rappresenta un importante passo avanti nella trasformazione del territorio.
La Giunta regionale ha dato il via libera a 12 progetti, per un investimento totale di 9,4 milioni di euro, di cui oltre 6 milioni provenienti dai Fondi europei Fesr e Fse+. Questi progetti comprendono la creazione di nuovi collegamenti ciclo-pedonali e piste ciclabili, la realizzazione di laboratori urbani e culturali, la riqualificazione di aree urbane ed edifici pubblici, nonché progetti per l'assistenza degli alunni con disabilità.
Il Nuovo circondario imolese, che include sette comuni romagnoli e tre emiliani, si unisce così ad altre città e unioni di comuni dell'Emilia-Romagna nell'implementazione delle Atuss. In totale, sono disponibili 114,5 milioni di euro di fondi europei per sostenere progetti di sviluppo sostenibile e inclusivo, che mobiliteranno investimenti per oltre 164 milioni di euro.
Bonaccini ha espresso soddisfazione nel poter garantire risorse per investire in una strategia di sviluppo sostenibile e ha incoraggiato le unioni di comuni a diventare protagonisti del cambiamento, rispondendo alle esigenze delle comunità.
Bonaccini: “Insieme ai territori per un cambiamento capace di rispondere ai bisogni delle comunità. Ancor più importante qui dopo l’alluvione”
Il sindaco di Imola e presidente del Nuovo Circondario Imolese, Marco Panieri, ha evidenziato che i fondi Atuss contribuiranno a realizzare un territorio più sostenibile, digitale e coeso. Panieri ha inoltre sottolineato che i progetti sono in linea con le necessità del circondario, premiando il lavoro di squadra dei 10 comuni coinvolti.
Le Atuss rappresentano uno strumento di programmazione territoriale per raggiungere gli obiettivi del Patto per il lavoro e il clima e della Strategia regionale Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Le Atuss coinvolgono le città e i sistemi territoriali urbani e intermedi, inclusi i comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti. In totale, sono state presentate 109 proposte che coprono una vasta gamma di settori, tra cui le comunità digitali, le infrastrutture verdi, la rigenerazione urbana, l'inclusione sociale e l'orientamento dei giovani.
L'Emilia-Romagna ha anche adottato le Strategie territoriali integrate per le Aree montane e Interne (Stami) per affrontare i divari territoriali e promuovere uno sviluppo sostenibile in tutte le aree della regione.
L'Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile del Nuovo circondario imolese rappresenta quindi un importante passo avanti per promuovere una crescita sostenibile, migliorare l'accessibilità e l'inclusione sociale, e valorizzare le risorse del territorio.