Doppio intervento di riqualificazione negli spazi del Laboratorio aperto di Bologna
All’interno della serie di interventi di riqualificazione, che nel corso degli ultimi anni hanno riguardato gli spazi pubblici istituzionali adiacenti piazza Maggiore, si inserisce anche l’intervento di ripensamento dei due spazi afferenti a Biblioteca Salaborsa, l’Esedra e il Cantone del palazzo Comunale all’angolo tra via Ugo Bassi e piazza del Nettuno.
L’intervento rientra all’interno del più ampio progetto Laboratorio aperto di Bologna, che si è sviluppato nell'ambito del programma Por Fesr 2014-2020, Asse 6 - Città attrattive e partecipate che coinvolge le dieci principali città dell'Emilia Romagna.
Il Laboratorio aperto di Bologna, che ha preso avvio nel 2019, si è realizzato grazie alla collaborazione tra il Comune di Bologna, la Fondazione per l'Innovazione Urbana, l'Università di Bologna, il settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna e la Fondazione Cineteca di Bologna.
Il progetto di Laboratorio aperto Bologna ha connesso insieme i diversi contenitori culturali che si affacciano attorno a piazza Maggiore, come la ex Galleria d’Accursio, Salaborsa, l’Auditorium Enzo Biagi, palazzo d’Accursio, il cortile Guido Fanti, per farli diventare un unico grande spazio più collegato, aperto e accessibile ai cittadini: uno spazio pubblico nel cuore di Bologna città metropolitana, dedicato alla fruizione interattiva dei beni culturali e alla collaborazione creativa fra cittadini, associazioni, imprese, centri di ricerca e istituzioni.
Per il doppio intervento nella Esedra di Salaborsa e nel Cantone sono stati impegnati quasi 94.000 euro, divisi tra la progettazione degli spazi, assegnata a Rp Studio Architetti Associati di Bologna (10.000 euro), l’acquisto delle strutture allestitive, affidato a Allestimenti & Pubblicità Spa di Imola (48.000 euro) e la creazione e l’impostazione del nuovo sistema di informazione, affidate a TODO di Torino (35.000 euro).