Modena 2050 il futuro è adesso, al via la nuova strategia
Sei progetti con un investimento complessivo superiore ai 20 milioni di euro per uno sviluppo territoriale sostenibile coerente con il Programma Next Generation Modena e con le risorse del PNRR.
Firmato l'accordo tra il Comune di Modena e la Regione Emilia-Romagna per il raggiungimento degli obiettivi del Patto per il Lavoro e per il Clima e dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
L’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile (ATUSS) del Comune di Modena prevede un investimento complessivo di 27 milioni di euro a fronte di contributi provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo sociale europeo Plus per 19 milioni, per la realizzazione di sei interventi sul territorio.
Laboratorio aperto di Modena
Tra i vari interventi di potenziamento delle attività per la facilitazione digitale e la costruzione di comunità digitali, si prevedono una serie di azioni per rafforzare il ruolo del Laboratorio aperto di Modena quale attrattore e facilitatore per la costruzione di comunità digitali e per la fruizione dei servizi di formazione sulla cittadinanza digitale. Si lavorerà agendo in particolare sulla riduzione del divario di competenze digitali, sulla crescita della consapevolezza e delle abilità digitali e favorendo la generazione di idee di impresa nell’ambito del digitale, anche per la cultura. Il Laboratorio aperto, finanziato con Fondi europei e parte della Rete regionale dei Laboratori aperti, si trova nell’ex Centrale Aem, un edificio di archeologia industriale, riqualificato nel 2017 nel comparto ex Amcm. Diventato un luogo di ricerca, innovazione e sperimentazione per la cultura, lo spettacolo e la creatività, è un punto d'incontro importante tra professionisti, startup e istituzioni, aperto ai cittadini.
Altre attività previste nel territorio modenese comprendono l'ampliamento e la razionalizzazione degli ambienti del Museo civico e della Biblioteca Poletti con nuovi percorsi espositivi e sale per la lettura e la didattica nel Ex Ospedale Estense di Modena; la rigenerazione della ex Stazione Piccola che ospiterà la nuova sede della Fondazione ITS MAKER attraverso il restauro e la rifunzionalizzazione dell’ex Fabbricato Viaggiatori; i lavori per il completamento del percorso ciclopedonale Diagonale verde di Modena che consentirà di creare un corridoio ecologico in grado di ricucire la città con la sua periferia; la trasformazione del Centro stranieri in Centro servizi dedicato alle persone e ai nuclei familiari in condizione di grave deprivazione materiale; la realizzazione di una nuova infrastruttura a doppia corsia in sostituzione di quella attuale sul nuovo ponte dell'uccellino sul fiume Secchia nonché la costruzione di una passerella ciclopedonale di collegamento tra i due percorsi posti sugli argini del fiume Secchia.