Cesena, la biblioteca Malatestiana diventa ancora più grande

Sabato 19 marzo 2022 l'inaugurazione della terza ala con oltre mille metri di cultura, dalla saggistica al cinema

Una biblioteca antica che guarda al futuro e si arricchisce di nuove storie raccontate con diversi media: dalla voce alla carta, dalla musica al film, dal cinema al fumetto e al videogioco. Con l’inaugurazione della terza ala della biblioteca Malatestiana di Cesena, in programma sabato 19 marzo 2022, saranno aperti al pubblico mille metri in più di spazi, servizi e contenuti per un’offerta che risponde alle esigenze della comunità e al suo continuo cambiamento, forte del ricco passato rappresentato dalla lezione del fondatore Malatesta Novello che ha reso la biblioteca uno dei simboli della città, riconosciuto patrimonio Unesco. Alla presenza del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, dell’Assessore regionale alla Cultura e al Paesaggio Mauro Felicori, del Sindaco Enzo Lattuca e dell’Assessore alla Cultura Carlo Verona, le porte della Malatestiana si apriranno ufficialmente dando avvio a una grande festa, introdotta dall’attore Roberto Mercadini, che proseguirà fino a domenica 27 marzo 2022 con iniziative per ogni fascia d’età e per le famiglie. 

La nuova ala della Malatestiana

L’inaugurazione è il punto di arrivo di un lungo lavoro di recupero dell’edificio adiacente alla biblioteca che per molti anni ha ospitato il liceo classico Vincenzo Monti. Si tratta del terzo intervento che riguarda l’ultima ala dei locali, con lavori di edilizia per un investimento complessivo di 3,3 milioni di euro, di cui 1,2 milioni di contributi regionali da Fondi europei Por Fesr 2014-2020 per la valorizzazione dei beni culturali e successivamente finanziato con risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione Fsc 2014-2020.

I nuovi spazi sono dedicati alla saggistica, con oltre 30 mila libri a scaffale aperto, alla mediateca, ai fumetti, al gioco e al cinema. Sette sale, più una dedicata alle proiezioni con 50 posti, 30 postazioni studio, due postazioni video e tre di games, due postazioni aiuto prestito e tre Opac (Catalogo in rete ad accesso pubblico), tutte distribuite su due piani. Gli arredi funzionali invitano le persone a sostare negli spazi, vivendo pienamente il fascino della casa dei libri, circondati dalla storia e con una vista privilegiata sulla fila delle finestrelle dell’Aula quattrocentesca. Il piano terra ospita gli spazi dedicati al cinema, al gaming e al fumetto, in buona parte trasferiti dall’attuale biblioteca moderna dove ad oggi ritrova posto una parte della narrativa e la sezione dedicata ai giornali e alle riviste. Al primo piano si trova la sezione di saggistica, con un'ampia collezione di volumi a libero accesso e trenta nuove postazioni studio, dieci sedute informali e due per i cataloghi in linea, per rispondere alle esigenze sia di chi cerca testi divulgativi sia di chi ha bisogno di titoli specialistici rivolti ad un pubblico universitario.

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