Data Valley, consegnata la nuova sede del Centro meteo europeo nel Tecnopolo di Bologna
L’Emilia-Romagna Data Valley accoglie in maniera definitiva una delle macchine di calcolo ad alta prestazione più importanti al mondo. Grazie alla consegna della sede che ospita il nuovo data center del Centro meteo europeo, all’interno del Tecnopolo di Bologna nell’ex Manifattura Tabacchi. Venerdì 29 aprile 2022 c'è stata la firma dell'accordo sul passaggio degli spazi, tra Regione Emilia-Romagna, Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine Ecmwf, l’organismo che gestisce l’infrastruttura tecnologica e digitale dopo il trasferimento sotto le Due Torri dal Regno Unito.
A siglare l’intesa la Regione, la direttrice generale di Ecmwf, Florence Rabier, e per conto del sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari esteri, Manlio Di Stefano, il ministro plenipotenziario e vicedirettore per la promozione integrata e l’innovazione, Giuseppe Pastorelli.
Fare emergere e sviluppare il grande potenziale del nostro Paese, per favorire processi di crescita e internazionalizzazione del sistema della conoscenza, della ricerca, delle città e dei territori, della cultura, delle imprese e delle filiere produttive. Questo l’obiettivo che ha guidato la Regione Emilia-Romagna nella definizione e attuazione del progetto del Tecnopolo di Bologna. Un percorso complesso, che ha richiesto l’apporto di tutto il sistema regionale, nazionale ed europeo, e che incrocia le grandi sfide poste dai cambiamenti climatici, dalla nuova economia dei dati, da un sistema della conoscenza in continuo cambiamento.
In questo contesto si inserisce l’impegno della Regione Emilia-Romagna, insieme al Governo, nelle più importanti iniziative a livello internazionale nell’ambito della ricerca sui dati e sulla conoscenza, percorso che verrà ulteriormente rafforzato dalle azioni del Pnrr, che vedrà la Data Valley regionale e la cittadella della scienza al Tecnopolo di Bologna, insieme agli atenei e alla Rete regionale alta tecnologia, protagonisti su big data e capacità di supercalcolo, per applicazioni pratiche in tutti i settori e per il miglioramento della vita delle persone e delle comunità locali. Il Tecnopolo di Bologna si inserisce infatti in modo strategico nell'ecosistema di ricerca, innovazione e formazione che ha visto la Regione Emilia-Romagna far nascere con il contributo dei Fondi europei la Rete dei Tecnopoli, dieci infrastrutture con venti sedi collocate al centro delle filiere più importanti.
I commenti
“Parlo a nome di tutti i nostri 35 stati membri e Stati osservatori quando ringrazio tutti gli attori che a livello locale, regionale, nazionale ci hanno aiutato in Italia per arrivare a questo risultato così importante - ha detto la direttrice di Ecmwf Florence Rabier - Un progetto che è fondamentale per gestire le attività operative e di ricerca del Centro meteo europeo”.
“Siamo orgogliosi, come Governo italiano e come Farnesina, di aver sostenuto in maniera forte e costante – grazie anche all’attività della nostra rete diplomatica – la candidatura dell’Italia ad ospitare le strutture del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine, che ha portato alla conclusione dell’accordo di Handover (Phase I e Phase II) con lo stesso Centro - ha dichiarato il sottosegretario di Stato agli Affari esteri e alla cooperazione internazionale, Manlio Di Stefano - Il completamento di questo percorso rappresenta un’eccellente testimonianza della nostra capacità di mettere a sistema le istituzioni italiane per raggiungere un fine comune. La scelta del Tecnopolo di Bologna come sede per ospitare il cuore tecnologico del centro dati dell’Ecmwf è un riconoscimento ulteriore dell’eccellenza italiana, a livello europeo ed internazionale, nel campo della gestione, dell’archiviazione e del processamento dei big data, oltre che nei settori dell’intelligenza artificiale, della climatologia e dello studio dell’habitat umano. Celebriamo, quindi, il successo delle enormi capacità e dell’attrattività del nostro Paese in ambito scientifico e tecnologico.”