Ricerca industriale e sviluppo sperimentale, nuovo bando per i laboratori accreditati
E’ l’avanzamento tecnologico delle diverse filiere l’obiettivo del nuovo bando approvato dalla Giunta regionale, che ha una dotazione finanziaria di 25 milioni di euro.
L’obiettivo è quello di promuovere progetti di ricerca industriale a carattere strategico nell’ambito degli ambiti tematici di ricerca prioritari della Strategia di Specializzazione Intelligente 2021-2027. Il bando sostiene progetti di ricerca industriale strategica collaborativa guidati dai soggetti accreditati alla Rete Alta Tecnologia, Università, in stretta collaborazione con le imprese.
“La ricerca applicata svolge un ruolo importantissimo per innalzare la qualità delle produzioni - dice l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla -. Ma perché tutte le filiere possano averne un beneficio c’è bisogno di costruire alleanze anche sulle competenze e investire risorse per costruire rapporti tra l’università, i centri di ricerca e le imprese. Questo bando va in questa direzione”.
I progetti
I progetti dovranno chiaramente identificare le ricadute industriali dei risultati e la loro valorizzazione a favore delle imprese regionali. I beneficiari dovranno assicurare, attraverso accordi di collaborazione propedeutici, il coinvolgimento delle imprese. I progetti dovranno essere presentati da raggruppamenti di associazioni temporanee di scopo che, oltre a imprese e fondazioni, comprendano i laboratori di ricerca accreditati dalla Regione Emilia-Romagna.
Le priorità
Gli ambiti di ricerca ritenuti prioritari dalla Strategia S3 sono: energia pulita; economia circolare; clima e risorse naturali; crescita blu per valorizzare il potenziale dei mari; innovazione nei materiali; digitalizzazione, intelligenza artificiale, big data; manifattura 4.0 e future evoluzioni; connettività di sistemi a terra e nello spazio; mobilità e motoristica sostenibile e innovativa; città e comunità del futuro; patrimonio territoriale e identità regionale: beni e contenuti culturali, attività creative, turismo e prodotti Made in E-R; benessere della persona, nutrizione e stili di vita; salute; innovazione sociale e partecipazione; inclusione e coesione sociale: educazione, lavoro, territori.
I risultati dei progetti di ricerca dovranno essere diffusi attraverso piani appositamente dedicati, anche con il supporto fornito dai Clust-ER e dalla Rete dei Tecnopoli.
Sarà possibile candidare i progetti a partire dal 1 di marzo 2023 e fino al 31 dello stesso mese. Modulistica e maggiori informazioni sulla presentazione della documentazione richiesta si possono trovare nella pagina dedicata.