Mobilità sostenibile, a Bologna e Imola via ai biglietti elettronici sui bus

Dall’11 ottobre 2021 su tutte le linee urbane del trasporto pubblico in funzione il pagamento della corsa a bordo con carta di credito o bancomat, a breve anche a Ferrara

C’è un vantaggio in più per chi sceglie di utilizzare i mezzi pubblici, la possibilità di pagare la corsa in modalità contactless. Bologna e Imola sono le prime città italiane in cui è in funzione su tutta la linea urbana del trasporto pubblico il sistema di pagamento con carta di credito o bancomat, da avvicinare al validatore color verde smeraldo presente da lunedì 11 ottobre 2021 su i mezzi Tper in servizio nei due centri urbani. Una tecnologia realizzata con il contributo dei Fondi europei per la Low carbon economy, che rappresenta un’opportunità importante non solo per i cittadini, ma anche per l’offerta turistica. A breve il servizio sarà esteso anche alla città di Ferrara. Successivamente è prevista l’installazione graduale del sistema di pagamento contactless anche sui mezzi delle linee suburbane ed extraurbane, per giungere al completamento dell’intera rete Tper nel corso del 2022.

Come funziona il pagamento

Avvicinando la propria carta bancaria – o la sua versione virtuale tramite smartphone o smartwatch - al validatore, sul display compare l’indicazione di avvenuto riconoscimento del titolo, senza nessun sovrapprezzo né obbligo di prevedere un acquisto anticipato, con la garanzia della miglior tariffa in caso di un utilizzo intenso del bus nell’arco della giornata. Anche in caso di cambio del bus non si rischia di pagare due volte entro i 75 minuti di validità dalla prima convalida: l’importante è utilizzare sempre lo stesso strumento di pagamento quando si sale su ogni bus. La sicurezza e riservatezza delle transazioni è garantita dall’omologazione del sistema di validazione secondo gli standard internazionali dei terminali POS.

La nuova tecnologia è stata sperimentata a Bologna su una linea urbana la scorsa primavera, registrando un forte apprezzamento degli utenti. L’interesse per i titoli di viaggio digitali è cresciuto via via nel tempo, tanto che già oggi in media vengono effettuati quotidianamente tra i 2mila e i 3mila viaggi utilizzando questa modalità d’acquisto. L’investimento complessivo per la realizzazione del servizio è di 3,3 milioni di euro, cofinanziato al 50% dai Fondi europei – Por Fesr 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna. Questa novità si aggiunge agli altri servizi a disposizione dei cittadini sui mezzi urbani, come l’acquisto in prevendita dei biglietti e la bigliettazione elettronica con l’app Roger.

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