Donne e digitale, al via Women in Tech

Dal 18 novembre, nei Laboratori aperti dell'Emilia-Romagna, quattro incontri al femminile per riconoscere e contrastare i gender digital gap

Un’iniziativa per riflettere su come i divari di genere si stanno riflettendo e consolidando anche nei molteplici ambiti della vita digitale, analizzare le loro cause e provare a immaginare soluzioni correttive che permettano di contrastarli. Con il duplice scopo di affermare pari diritti e opportunità digitali per le donne, e avvalersi del loro fondamentale contributo per la costruzione di una società dell’informazione più equa e inclusiva, e per questo anche più ricca e matura.

Queste le finalità che animano “Women in Tech”, ciclo di 4 incontri ibridi, in programma con cadenza settimanale tra novembre e dicembre, per parlare di donne e digitale, futuro, sfide e nuovi traguardi da raggiungere sul terreno della parità di genere in Emilia-Romagna, mettendo al centro diverse sfaccettature del digital gap. Dal modo in cui vengono raccolti e analizzati i dati, alle disuguaglianze lavorative che caratterizzano anche le professioni tecnologiche e digitali; dalle prospettive di sviluppo delle cosiddette smart cities, ad oggi per lo più immaginate e costruite a misura d’uomo, alle barriere invisibili, ma estremamente resistenti, che ancora oggi limitano l’accesso femminile ai percorsi formativi e di apprendimento negli ambiti scientifici, tecnologici e digitali.

Women in Tech sarà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito delle attività di Data Valley Bene Comune, l’Agenda Digitale 2020-2025, come primo, importante tassello della Sfida di questa politica strategica specificamente dedicata al tema Donne e Digitale, con l’intento di organizzare progettualità e azioni concrete che contrastino gli stereotipi di genere e permettano una maggiore partecipazione dell’universo femminile alla vita digitale e tecnologica del contesto regionale. 

Gli incontri saranno organizzati in collaborazione con la Rete dei Laboratori aperti dell’Emilia-Romagna, finanziata dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna - Por Fesr 2014-2020, e si terranno presso i Laboratori aperti di Ferrara, Rimini, Piacenza e Cesena, luoghi di innovazione e condivisione all’interno dei quali si cercherà di mettere in circolo evidenze, idee e proposte, per imprimere un cambio di marcia su ognuno degli specifici aspetti al centro dell’attenzione e del confronto.

In ogni appuntamento, un’esperta della tematica dialogherà con Paola Salomoni, Assessora all’Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna, mettendo a disposizione il proprio bagaglio di competenze ed esperienze professionali, per stimolare la Regione, e con essa tutti gli altri attori e soggetti coinvolti nell’iniziativa, a realizzare percorsi e traiettorie d’azione che possano avere ricadute concrete. 

Il commento

“Con questa iniziativa vogliamo riflettere e far riflettere su come i divari di genere si stanno riverberando e consolidando anche nei molteplici ambiti della vita digitale, per analizzare le loro cause e provare a immaginare soluzioni correttive che permettano di contrastarli - afferma l’assessore all’Agenda digitale Paola Salomoni - La nostra attenzione al tema ha il duplice scopo di affermare pari diritti e opportunità digitali per le donne, e avvalersi del loro fondamentale contributo per la costruzione di una società dell’informazione più equa e inclusiva, e per questo anche più ricca e matura”.

Gli incontri di Women in Tech sono inseriti nel calendario del Festival della cultura tecnicache valorizza la formazione tecnica, tecnologica e scientifica presso studenti e famiglie, tecnici e operatori, stakeholder e cittadinanza.

Maggiori informazioni sul sito dell'Agenda digitale

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