Emilia-Romagna a Bruxelles, al centro la programmazione europea 2021-2027

La vicepresidente Schlein: “Siamo pronti a investire i Fondi strutturali europei”

Missione istituzionale ricca di appuntamenti a Bruxelles martedì 7 dicembre 2021 per la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega ai Rapporti con l’Ue, Elly Schlein, in un momento cruciale dell’Unione europea, quello dell’avvio della nuova programmazione 2021-2027. Hanno accompagnato la Vicepresidente la Direttrice generale all’Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa Morena Diazzi e il Direttore Generale all’Europa e Innovazione Francesco Raphael Frieri.

Durante i colloqui la vicepresidente Schlein ha avuto modo di illustrare i più recenti documenti programmatici elaborati dalla Regione Emilia-Romagna: Patto per il Lavoro e per il Clima e il nuovo Patto per la semplificazione; la strategia regionale Agenda 2030; il Documento strategico regionale per la programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo 2021- 2027 e i nuovi Programmi regionali Fesr e Fse+.

Temi centrali dell’incontro con il presidente del Parlamento europeo David Sassoli sono stati la tutela del lavoro, la lotta al precariato e alle disuguaglianze, le priorità dell’agenda regionale, sviluppate in coerenza con l’Agenda europea e con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Con la commissaria europea per la Coesione e riforme, Elisa Ferreira, si è discusso di temi di attualità quali la lotta contro la pandemia e i necessari interventi di coesione sociale, la cooperazione allo sviluppo soprattutto nell’area del Mediterraneo e in Afghanistan, la salvaguardia dei diritti umani a partire da quelli delle donne. Rivolgendo lo sguardo al futuro poi il colloquio si è spostato sugli argomenti della trasformazione digitale, alla luce dei diritti di cittadinanza che ne derivano, di cui uno degli strumenti attuativi è il progetto DT4Regions guidato dalla Regione Emilia-Romagna a cui partecipano 12 partner regionali europei.

Il commento

 “Nei miei incontri ho chiarito che l'Emilia Romagna è già pronta coi propri programmi - ha commentato la vicepresidente Schlein - speriamo che si chiuda presto il negoziato sull'accordo di partenariato, perché vogliamo cominciare ad investire i Fondi strutturali europei che nel prossimo settennato per la nostra Regione saranno quasi il doppio, ma investendo in una direzione nuova che abbracci la strategia dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e quella del Green Deal, che qui abbiamo tradotto firmando il Patto per il Lavoro e per il Clima con tutto il sistema regionale. Un programma trasversale che ci aiuti a creare nuovo lavoro e nuova impresa di qualità mentre attuiamo una strategia di decarbonizzazione necessaria”.

La vicepresidente Schlein ha incontrato anche l’ambasciatore Pietro Benassi, Rappresentante permanente d’Italia presso l’Unione Europea, Raffaele Mauro Petriccione, direttore generale di “Azione per il Clima” e Santina Bertulessi, Capo Gabinetto aggiunto del Commissario Schmit, con la quale ha parlato del pacchetto che Nicolas Schmit presenta oggi con la proposta di direttiva che stabilisce la presunzione di lavoro subordinato per i rider e il diritto all’informazione sugli algoritmi. Con loro si è ragionato anche dei principi non negoziabili dell’Europa quali la democrazia, la libertà e lo stato di diritto, della necessità di includere la transizione verde nella riforma della governance economica dell’Unione e infine dell’ulteriore rafforzamento del ruolo dell’Emilia-Romagna in Europa.

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