Professionisti, altri 2,2 milioni di euro per l’innovazione tecnologica
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 2,2 milioni di euro per disporre la riapertura dei termini del bando rivolto ai liberi professionisti, chiuso in anticipo dopo aver raggiunto prima della scadenza le 100 domande ammissibili. Sarà possibile fare domanda dalle ore 10 del 15 maggio alle ore 17 del 30 maggio 2019 tramite l'applicativo online Sfinge 2020. Anche in questo caso, i termini di chiusura saranno anticipati una volta ricevute 150 domande. Nel complesso le risorse del bando Por Fesr, aperto dalla Regione per il terzo anno consecutivo, ammontano a 3,2 milioni di euro nel 2019.
Come presentare domanda
Possono fare domanda sia i liberi professionisti iscritti a ordini o collegi professionali, sia quelli non iscritti ad alcun ordine, titolari di partita Iva, in forma singola o associata, e i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata Inps. Potranno essere ammessi progetti da realizzare entro il 2019, con una dimensione minima di investimento pari a 15 mila euro. L’importo massimo del contributo concedibile per ciascun progetto non potrà eccedere la somma complessiva di 25 mila euro. Gli interventi finanziabili riguardano l’innovazione tecnologica, il riposizionamento strategico dell’attività, il miglioramento dell’organizzazione con servizi digitali e nel caso di forme aggregate la promozione di azioni di marketing e di internazionalizzazione. Il bando eroga contributi a fondo perduto per il 40% dell’investimento ammissibile, che arriva al 45% in caso di incremento occupazionale, rilevante componente femminile o giovanile, rating di legalità, sede localizzata in area montana oppure nelle aree svantaggiate indicate dal bando (107.3.C.).