A Cesena inaugura il Laboratorio aperto
Situato nel cuore del centro storico, a lato della Biblioteca Malatestiana, il Laboratorio aperto di Cesena è stato inaugurato sabato 30 marzo 2019 nella casa natale del medico Maurizio Bufalini alla presenza delle autorità locali e regionali. Terminati i lavori di riqualificazione, ora il Laboratorio è pronto per iniziare la sua attività, focalizzata sulla cultura del territorio e ispirata allo spirito innovatore del medico cesenate del XIX secolo, a cui è dedicata la mostra aperta fino al 16 giugno 2019. Un percorso interattivo e sensoriale che crea un nesso virtuoso tra l’approccio innovativo di Bufalini e il genio di Leonardo da Vinci.
La rete dei Laboratori aperti dell'Emilia-Romagna
Il Laboratorio aperto di Cesena è uno dei dieci spazi che stanno prendendo vita nelle città più grandi della Regione in luoghi di valore storico e culturale per ospitare forme di confronto, cooperazione e collaborazione tra imprese, cittadini, università, con l’obiettivo di coinvolgere tutti gli attori che hanno un ruolo significativo nella trasformazione digitale in ambito urbano. “La rete dei Laboratori aperti dell’Emilia-Romagna mette in primo piano il ruolo centrale delle città come snodo territoriale funzionale a favorire la partecipazione e la crescita digitale dei cittadini, ma anche alla creazione di sinergie con l’ecosistema regionale dell’innovazione – ha commentato Morena Diazzi, Autorità di Gestione Por Fesr 2014-2020, nel corso dell’inaugurazione. "A questo progetto è interamente dedicato l’Asse 6 che punta a rafforzare l’identità delle aree urbane, creando città attrattive e partecipate”.
Spazi e attività del Laboratorio aperto di Cesena
Casa Bufalini è pronto a diventare uno spazio pubblico di aggregazione, co-working, luogo di progettazione di servizi per la promozione e fruizione turistica, eventi, workshop, percorsi di formazione. Il Laboratorio aperto accoglierà cittadini, giovani, scuole, imprese, associazioni e istituti culturali per scambiare idee, professionalità e costruire nuovi percorsi culturali e creativi in città, oltre ad attrarre talenti creativi per generare nuove economie. Nell’edificio sono disponibili aree di co-working, sale attrezzate per il lavoro collaborativo e la sperimentazione di tecnologie avanzate, spazi per la promozione e l’organizzazione di eventi pubblici, workshop, mostre, rassegne dedicate, meeting aperti alla cittadinanza. Le attività culturali e imprenditoriali sviluppate nel Laboratorio aperto diverranno gradualmente il propulsore economico del centro storico cittadino. Il progetto ha ricevuto un contributo Por Fesr 2014-2020 per città attrattive e partecipate pari a 2,6 milioni di euro, per un investimento complessivo di 3,25 milioni, relativo ai lavori di recupero dell’edificio e all’avvio delle attività del Laboratorio. Fondamentale per realizzare gli obiettivi del Laboratorio sarà favorire i percorsi di incontro tra domanda e offerta di lavoro e le opportunità di specializzazione, anche valorizzando e mettendo in rete con le imprese il sistema della formazione professionale.
Le testimonianze dei cittadini
Per i cesenati il recupero di Casa Bufalini significa potersi riappropriare di un pezzo importante del centro storico, fino ad oggi inagibile pur essendo accanto a uno dei luoghi più simbolici della città, la Biblioteca Malatestiana. Non è casuale quindi che l’edificio sia collegato anche fisicamente alla piazza adiacente, intitolata sempre a Maurizio Bufalini, come naturale prosecuzione di un contesto culturale di grande valore. La scelta di collocare il Laboratorio aperto nella casa in cui nacque il medico cesenate nel 1787 è stata apprezzata dalla cittadinanza per il ruolo di indiscusso innovatore nel campo della medicina tradizionale ricoperto da Bufalini, che portò avanti le sue idee nonostante l’opposizione degli ambienti accademici. Il gran numero di persone presenti all’inaugurazione del Laboratorio aperto di Cesena conferma la volontà dei cittadini di essere protagonisti nel valorizzare questo spazio come tassello importante per la crescita culturale e sociale della città.