Laboratori aperti, venerdì 9 settembre apre il cantiere a Modena
Venerdì 9 settembre apre a Modena il cantiere per il recupero dell’edificio ex Aem, in cui sarà realizzato il Laboratorio aperto sui temi della cultura, dello spettacolo e della creatività.
L'appuntamento è alle ore 12 al Teatro delle Passioni (via Sigonio, 182 , Modena) con il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, l’assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti, la direttrice generale dell'area Economia della conoscenza, del lavoro e impresa della Regione Emilia-Romagna Morena Diazzi e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Paolo Cavicchioli.
Il Laboratorio aperto di Modena
È uno dei Laboratori aperti che nasceranno in dieci città dell’Emilia-Romagna grazie a interventi finanziati dalla Regione e dall’Unione europea con 16,6 milioni di euro del Por Fesr 2014-2020.
I Laboratori aperti sono luoghi attrezzati con soluzioni tecnologiche Ict e puntano a favorire lo sviluppo digitale delle città e dei servizi offerti, con la partecipazione attiva di cittadini, imprese, pubblica amministrazione, mondo della ricerca e terzo settore sui temi dell’accesso ai servizi, della mobilità e della formazione.
Il primo stralcio dell’intervento, per un costo di due milioni e 400 mila euro, è finanziato per un milione e 800 mila euro con il contributo del Por Fesr e per 600 mila euro dal Comune.
Oltre a manutenzione straordinaria, restauro e rifunzionalizzazione dell' ex centrale, si prevede l'allestimento e la gestione del Laboratorio che sarà operativo almeno fino al 2025, come previsto dall’Unione europea.