Manifestazione d’interesse per la banda ultra larga
È stato pubblicato l’invito ai Comuni e alle Unioni di Comuni della regione Emilia-Romagna a segnalare l’interesse alla realizzazione di infrastrutture in fibra ottica per l’abilitazione alla banda ultra larga nelle cosiddette aree bianche, cioè quelle zone produttive sprovviste delle infrastrutture e nelle quali difficilmente verrebbero realizzate dai privati.
Obiettivo
Gli interventi saranno finanziati con il Por Fesr 2014-2020 che complessivamente destina a Ict e Agenda digitale 26 milioni di euro. «Questa opportunità – sottolinea l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi – ha l’obiettivo di ridurre il divario digitale tra le aree produttive della regione e si inserisce nella realizzazione dell’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna, il cui obiettivo è di estendere, entro il 2020, a tutto il territorio la copertura della banda ultra larga e, in particolare, di rendere disponibile al settore produttivo servizi di connettività avanzata che ne favoriscano la competitività sui mercati nazionali e internazionali. Nei prossimi cinque anni il Programma operativo regionale interverrà per l’infrastrutturazione della banda ultra larga a 100 Mbps di almeno 180 aree produttive prive di connettività, integrando così gli interventi realizzati dai privati che si concentrano prevalentemente nelle aree urbane».
Le manifestazioni d’interesse devono essere presentate dal 15 marzo al 15 aprile 2016.