Faq - Domande e risposte
Requisiti soggettivi di ammissibilità
È possibile presentare la domanda nel caso che un libero professionista sia in regime forfettario?
Si è possibile.
È ammissibile uno studio associato composto da due professionisti in attività di cui uno è lavoratore dipendente presso un’università?
Non è ammissibile. L'art. 4.2 lettera b) punto 1 stabilisce infatti che le forme societarie o associate devono, essere costituite tra soggetti la cui maggioranza sia composta da professionisti che svolgono l’attività professionale al momento della presentazione della domanda e non essere lavoratori dipendenti o pensionati.
Può presentare domanda un libero professionista che allo stesso tempo svolge attività di docenza presso scuola statale con contratto determinato e la libera professione?
Non può presentare domanda il singolo professionista che sia anche dipendente (in qualsiasi forma, sia a tempo indeterminato che determinato, sia a tempo pieno che a tempo parziale).
Ai fini dei parametri dimensionali quali sono i dati da inserire in domanda per i liberi professionisti singoli e per gli studi professionali?
Numero dipendenti: in caso di dipendenti dal LUL libro unico dal quale si evince per ogni mese il numero di dipendenti che lo studio o professionista possiede;
Fatturato: Il fatturato si può evincere dalla dichiarazione dei redditi del richiedente
Stato patrimoniale: da studi di settore si evince il valore dei beni strumentali di solito in H1 dati contabili. Se questo valore non è disponibile si indicherà il valore zero
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese effettuate all’estero?
Le spese effettuate in un paese estero sono ammesse purché siano pertinenti e riconducibili al progetto presentato, e approvato. Inoltre, per essere ammissibili tutte le spese è necessario che siano pagate, documentate e contabilizzate secondo le modalità richieste al punto 5.2.
È ammissibile la spesa per l’impianto fotovoltaico?
No
I mobili e gli arredi sono ammissibili?
Le spese "mobili e arredi" non sono previste dal bando e quindi non ammissibili. In sede di istruttoria potrà essere valutata come possibile spesa di attrezzatura, in relazione anche all'attività esercitata se dettagliatamente descritta e motivata in domanda.
Sono ammissibili i beni usati?
i beni usati sono ammissibili a condizione che si produca in sede di rendicontazione la seguente documentazione in conformità alle disposizioni di cui all'art. 16 del D.P.R. n. 22/2018:
- la dichiarazione del venditore attestante la provenienza esatta del materiale e che lo stesso, nel corso degli ultimi sette anni, non ha beneficiato di un contributo nazionale o europeo (su fac-simile fornito dalla Amministrazione regionale);
- la dichiarazione del beneficiario del contributo, ovvero dell'acquirente del bene usato, attestante che:
- il prezzo del materiale usato non è superiore al suo valore di mercato ed è inferiore al costo di materiale simile nuovo;
- le caratteristiche tecniche del materiale usato acquisito sono adeguate alle esigenze dell'operazione e sono conformi alle norme e agli standard pertinenti (sempre su fac-simile fornito dalla Amministrazione regionale).
Sono ammissibili le spese per inserzioni online e per la realizzazione del sito web?
Premesso che sarà un Nucleo di valutazione, sulla base dei criteri di valutazione del Por Fesr e tenendo conto del piano degli investimenti e dei contenuti della relazione di progetto contenuto nella domanda, a giudicare nel merito il progetto presentato nella sua interezza, le spese per il sito web sarebbero eventualmente previste nella voce A del paragrafo 5.2 mentre le spese per le inserzioni on line potrebbero rientrare nella voce B del paragrafo 5.2 “spese per la realizzazione di iniziative e strumenti di comunicazione”.
Caratteristiche del contributo
L’impresa richiedente deve per forza accendere un mutuo o un finanziamento bancario o può scegliere di non farlo?
L’impresa può scegliere di non farlo. Il ricorso ad un mutuo è richiesto solo nel caso in cui l’impresa voglia accedere alla quota parte del contributo - concedibile fino ad un massimo del 15% della spesa – costituita da un importo corrispondente ai costi per gli interessi, attualizzati alla data di presentazione della domanda.
Nel caso in cui l’impresa intenda contrarre un mutuo lo stesso deve essere stipulato con una banca convenzionata? Esiste un elenco delle banche convenzionate?
Non ci sono banche convenzionate, ognuno è libero di rivolgersi alla banca che preferisce.
Nel caso in cui l’azienda dovesse, per la realizzazione del progetto, fare ricorso ad un mutuo bancario e il tasso di interesse praticato dalla Banca dovesse essere inferiore a quello forfettario del 4% indicato nel bando, quale dei due tassi di interesse verrebbe riconosciuto?
In questo caso si terrebbe conto del tasso di interesse inferiore praticato dalla banca. Se invece tale tasso risultasse superiore al 4% allora si applicherebbe il 4%.
I tassi di interesse che la banca indica in delibera sono vincolanti in fase di stipula, considerando che gli stessi nel corso delle settimane possono subire delle variazioni?
I tassi di interesse possono anche variare al momento della stipula rispetto a quanto riportato nella delibera. Occorre tenere conto che in fase di rendicontazione dell’investimento, verranno verificati dal contratto di mutuo i tassi effettivamente applicati e verranno ricalcolati gli interessi attualizzati. Si chiarisce che si procederà alla decurtazione del contributo qualora l’importo degli interessi attualizzati risultasse inferiore a quello calcolato in fase di domanda
Il mutuo deve essere legato all’investimento previsto nel progetto o può essere stipulato anche per esigenze di liquidità?
Indipendentemente dalle sue caratteristiche tecniche è richiesto che il mutuo sia riconducibile alla realizzazione del progetto proposto
Procedura di selezione
Come avviene la procedura di selezione delle domande?
La procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti sarà di tipo valutativo a sportello ai sensi dell’articolo 5, comma 3 del D.lgs. n. 123/1998 e sarà effettuata, pertanto, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di contributo, a prescindere dal punteggio di ammissibilità ottenuto. Nel caso in cui due o più domande siano arrivate nello stesso momento verrà data precedenza alla domanda che prevede l’investimento ammesso più elevato. Nel caso in cui anche l’importo dell’investimento dovesse essere coincidente si darà precedenza alla domanda che verrà protocollata per prima in automatico dal sistema di protocollazione regionale.