A Forlì l'evento EU Factor Next: Obiettivo Donna
Un’occasione per discutere dell'empowerment femminile, delle disuguaglianze di genere ancora presenti in Europa e delle politiche necessarie per superarle.
L'appuntamento farà da anteprima al Festival del Buon Vivere che si terrà a Forlì dal 23 al 29 settembre 2024, ed è il momento conclusivo di EU Factor Next, un progetto finanziato dalla Dg Regio, che propone un viaggio alla scoperta della Politica di coesione e dei finanziamenti che la Commissione europea stanzia da diversi decenni, per diminuire le disuguaglianze economiche, lavorative, educative e sociali fra le diverse regioni europee.
L’obiettivo è di accrescere la conoscenza e la consapevolezza dei cittadini sul progetto europeo, di coinvolgere attivamente le imprese e le giovani generazioni, come protagonisti del cambiamento, diffondere buone pratiche per la costruzione di una Europa più coesa, più digitale e più etica.
EU Factor Next ha coinvolto giovani giornalisti internazionali, provenienti da Francia, Spagna, Croazia, Paesi Bassi, Belgio e Malta, che hanno guidato gli utenti in un tour attraverso i social network, denominato Euro-Rail, per mostrare l’impatto che le politiche europee hanno avuto nel loro Paese. Proprio tre di questi giovani professionisti avranno il compito di introdurre i temi oggetto della tavola rotonda del 21 settembre.
L’attenzione sarà rivolta in particolare alle donne e al loro ruolo nell’economia, con un focus sulle aree rurali, sull’imprenditoria femminile e sull’accesso all’istruzione scientifica (Stem), dove i dati rivelano che solo il 16,2% delle laureate italiane ha un titolo in discipline scientifiche, rispetto al 37,3% degli uomini. Si parlerà anche di diritti civili e di opportunità di conciliazione e crescita professionale, e del ruolo della Politica di coesione nella riduzione di tutte queste disuguaglianze e disparità.
Le tre giornaliste europee introdurranno a turno un tema sul quale porranno una domanda alle tre ospiti presenti che daranno la propria risposta partendo dal proprio personale osservatorio: quello della politica, dei diritti civili e della cooperazione.
L'evento è organizzato da Cooperdiem con la partecipazione di Legacoop Emilia-Romagna e Innovacoop, TR Media, Area A.G., Radio Coop e RadUni.org.
Accesso libero e gratuito senza prenotazione. Maggiori informazioni sul sito del Festival del Buon Vivere