Laboratori aperti sempre più connessi alla vita delle città
Dopo la pausa natalizia, la Rete dei Laboratori aperti dell’Emilia-Romagna ha avviato il nuovo anno con diverse attività online e in presenza, tutte all’insegna di una sempre maggiore interazione con la vita di ciascuna città.
Piacenza apre dal 13 gennaio lo sportello SPID per il rilascio dell’identità digitale, che permette ai cittadini e alle imprese di accedere in modalità sicura e garantita a tutti i servizi on line del Comune.
Reggio Emilia sta elaborando i risultati del percorso di co-design territoriale Hack in Chiostri che si è svolto a dicembre e nel frattempo ha offerto ai più piccoli una diretta online in occasione del centenario della nascita dello scrittore Gianni Rodari. Da segnalare anche che Il progetto di riqualificazione dei Chiostri di San Pietro, è stato selezionato tra le migliori 30 buone pratiche nell’ambito del bando europeo Cultural Heritage in Action.
Modena fa un bilancio dei primi due anni di attività con il talk online dedicato alle culture digitali, tra open innovation e reti strategiche. Un’occasione per condividere gli obiettivi raggiunti e le sfide future del Laboratorio aperto.
Cesena invita tutti coloro che sono interessati ai temi dell’educazione al webinar online dedicato a giochi, videogiochi e altri sistemi ipnotizzanti, per chiarire dubbi e confrontarsi con cui utilizza i giochi per insegnare.
Ravenna ha lanciato sui social media la video playlist Non perdiamoci di vista, dedicata alle attrazioni culturali della città e in particolare ai tesori nascosti nelle due sedi del Laboratorio aperto. Prosegue l’attività con due corsi online: Community economy & toolkit in pillole e Skill Building.
Rimini prosegue con il programma dell’evento diffuso Welcome! Rimini Creativity and Design Month, avviato a dicembre e in corso fino alla fine di gennaio per promuovere le eccellenze culturali, formative, creative, produttive e distributive del territorio.