Fondi europei, la Banca mondiale porta in Croazia l'esperienza dell'Emilia-Romagna
L’esperienza della Regione Emilia-Romagna nella programmazione dei Fondi strutturali europei sarà esportata in Croazia dalla Banca mondiale per generare nuovi processi di sviluppo, stimolare produttività e lavoro e contribuire alla crescita del Vecchio Continente. Questo in virtù di un memorandum firmato il 26 febbraio 2019 dall’assessore regionale al Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, Patrizio Bianchi, e dalla Country Bank Manager per la Croazia, Elisabetta Capannelli.
La sottoscrizione è avvenuta nell’ambito di uno ‘Study Tour’ che Banca mondiale sta svolgendo in questi giorni a Bologna per conoscere da vicino il modello positivo della Regione nell’utilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei, grazie al quale l’Emilia-Romagna si colloca tra i primi posti in Italia e in Europa in termini di performance, efficacia ed efficienza della spesa.
La Banca mondiale - con una delegazione guidata da Arup Banerji, direttore regionale per l’Unione Europea e composta dai Country Manager di alcune importanti sedi della Banca Mondiale in Europa - inoltre, è interessata ad approfondire l’organizzazione che l’Emilia-Romagna si è data per ottimizzare l'impatto delle risorse sul territorio e per coordinare le politiche e i finanziamenti regionali, nazionali e comunitari; altro stimolo di approfondimento, la politica industriale della Regione, con le azioni intraprese localmente per stimolare lo sviluppo del territorio e l'occupazione.