Ricerca e innovazione: Emilia-Romagna esempio da seguire in Italia e in Europa
La Commissaria europea alla Coesione e alla Riforme, Elisa Ferreira, ha riconosciuto il valore della Strategia regionale di specializzazione intelligente S3 nell’affrontare le trasformazioni digitali dei prossimi anni. Lo ha fatto nel video messaggio trasmesso durante l’incontro Pronti per il Futuro, che si è svolto a Bologna il 5 dicembre 2019 per condividere i risultati raggiunti nell’ambito della ricerca e dell’innovazione in Emilia-Romagna. Una Regione che su questo fronte è un caso da studiare, soprattutto in vista della rivoluzione digitale, che rappresenta una delle priorità nel nuovo mandato della Commissione europea.
Ferreira ha citato la lunga tradizione di innovazione dell’Emilia-Romagna, forte dell’Università più antica del mondo e di una stretta collaborazione con l’Europa. Una tradizione su cui la Regione ha innestato con successo gli obiettivi della Politica di coesione, lavorando insieme all’Europa per definire la strategia di specializzazione intelligente S3, i cui risultati sono la testimonianza più chiara del potenziale che rappresenta se ben coordinata.
La Politica di coesione ha investito oltre 130 milioni di euro nella Rete dei Tecnopoli, all’avanguardia per la ricerca e la capacità di rispondere ai bisogni delle imprese, disseminando informazioni e competenze. Proprio i Tecnopoli sono il segreto del successo dell’Emilia-Romagna nell’ottenere l’assegnazione del supercomputer europeo Leonardo.
Nel concludere il suo messaggio, la Commissaria Ferreira ha invitato la Regione Emilia-Romagna a condividere le lezioni apprese in questo percorso con le altre regioni italiane ed europee, per disseminare le best practice e creare un modello comune di sviluppo verso la rivoluzione digitale.