A Bologna gli stati generali delle scienze della vita
La quinta edizione di Meet in Italy for Life Sciences si terrà quest’anno a Bologna, presso l’Opificio Golinelli, dal 10 al 12 ottobre 2018. Un momento di incontro e riflessione rivolto agli operatori del settore, ricercatori, aziende, istituzioni e investitori di una filiera che in Italia riveste un ruolo strategico per la crescita e la competitività del Paese, il cui valore aggiunto corrisponde a oltre il 10% del PIL nazionale. Si tratta di un’iniziativa del Cluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita ALISEI ed è quest’anno promossa e organizzata dalla Regione Emilia-Romagna e finanziata con Fondi Europei – Por Fesr 2014-2020, con il supporto tecnico di Aster. L’iniziativa si avvale per l’organizzazione del brokerage event di Enterprise Europe Network, la più grande rete nel mondo di supporto alle piccole e medie imprese, istituita dalla Commissione Europea e presente in oltre 65 paesi per sostenere innovazione e internazionalizzazione.
Il settore delle scienze della vita
Con un ampio raggio d'azione che comprende l’industria farmaceutica, quella biotecnologica e della produzione di dispositivi medici – questo settore è in rapida evoluzione: sono in corso importanti modifiche nella relazione medico-paziente e nelle aspettative di questi ultimi, oltre che nello stato di progressione della ricerca scientifica, con nuove scoperte e nuove molecole che vengono immesse sul mercato. La ricerca biofarmaceutica oggi è fortemente focalizzata sulla medicina di precisione e sulle terapie personalizzate.
Il programma
La manifestazione si aprirà il 10 ottobre con la conferenza “Investment trends in healthcare” dove i relatori provenienti dal mondo della ricerca, delle istituzioni e dell’industria si confronteranno sui principali ambiti di investimento con un particolare focus sul panorama italiano. A seguire, le prime due giornate saranno organizzate secondo 3 percorsi paralleli tra cui il Brokerage event, dedicato agli incontri bilaterali tra i partecipanti e organizzato in collaborazione con Enterprise Europe Network. La manifestazione si chiuderà il 12 ottobre con il convegno internazionale “Digital Tansformation in medicine: average is dead!” a cui parteciperanno esperti nazionali e internazionali.
I commenti
“L’Emilia-Romagna, prima regione europea per potenza di calcolo, rappresenta un territorio privilegiato per attrarre investimenti e intercettare nuovi trend di crescita a livello globale, considerando anche il ruolo sempre più centrale svolto dai big data nella medicina personalizzata e di precisione. Consapevole che parlare di salute non significa parlare semplicemente di investimenti e fatturato, ma di un valore primario per le persone, il dovere delle istituzioni è quello di promuovere l’innovazione tecnologica, la ricerca scientifica e il pieno trasferimento delle innovazioni nel servizio sanitario, quali elementi di base per la crescita di una società. L’impegno di questa Regione per promuovere l’innovazione tecnologica è testimoniato dalla Rete dell’Alta tecnologia avviata a partire dagli anni 2000 e dal processo di programmazione e coordinamento avviato nel 2014, mirato a promuovere l’efficace utilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei. Tali fondi sono stati destinati a potenziare ulteriormente le eccellenze esistenti in regione, quali i biomedicali, la medicina rigenerativa (il primo prodotto di terapia avanzata a base di cellule staminali approvato in Europa è stato sviluppato da uno dei laboratori della rete), le Scienze farmacologiche e omiche, i Servizi e le tecnologie per la vita sana e attiva. Il risultato è tangibile: il sistema sanitario della Regione Emilia-Romagna si conferma anche quest’anno come un sistema in grado di coniugare sostenibilità e innovazione, confermandosi come top ranking a livello nazionale” - dichiara Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna.
“Il Meet in Italy for Life Sciences, che quest’anno sarà a Bologna, si caratterizza sempre più come l’appuntamento fondamentale del comparto delle scienze della vita nel nostro Paese – afferma Diana Bracco, Presidente del Cluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita ALISEI – un settore che include comparti in grande crescita, come biotech, farmaceutica e biomedicale. Il Cluster ALISEI sta diventando un grande motore dell’innovazione italiana nel settore delle Scienze della Vita, un catalizzatore di idee e un punto di raccordo tra ricerca e industria. Anche per questo il 19 luglio scorso, con il Presidente del Cluster Agrifood Luigi Scordamaglia abbiamo firmato un protocollo d’intesa creando l’intercluster Salute, Alimentazione e Qualità della vita. Un’alleanza che contribuirà a consolidare il primato del Food & Drug italiano attraverso la ricerca e innovazione”.