Ricerca medica, pronte soluzioni innovative
Condotto da quattro strutture della Rete alta tecnologia in collaborazione con tre imprese regionali, il progetto di ricerca Pulmomed consente di ottenere medicinali in forma di polvere inalabile, destinati sia a curare gravi patologie del tratto respiratorio sia alla somministrazione di vaccini. Con un valore complessivo di oltre 1,6 milioni di euro, il progetto è cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna attraverso le risorse del Por Fesr 2014 2020 per la ricerca e l'innovazione nel campo della ricerca industriale strategica.
La ricerca, che è stata presentata all'Università di Parma il 9 febbraio 2018, potrebbe rivoluzionare il mercato dei vaccini, a cominciare da quello per il Papilloma virus, sostituendo ago, rischio infezioni e personale medico con un semplice dosatore e una polvere in capsula che si auto-inala facilmente e ovunque. Inoltre, il progetto ha messo a punto tre nuove formulazioni in polvere per curare malattie degenerative polmonari, la cui diffusione sta aumentando esponenzialmente a causa dell’inquinamento.
I protagonisti
Il progetto è frutto della collaborazione fra quattro strutture della Rete alta tecnologia dell’Emilia-Romagna (i centri interdipartimentali Biopahmamanet-tec e Cim dell’Università di Parma, il Ciri-Scienze della Vita e Tecnologie per la Salute dell’Università di Bologna e Democenter di Modena) e tre aziende emiliane (Chiesi Farmaceutici, Bormioli Pharma e Ima). Il coordinamento è affidato al Centro Biopharmanet-tec.